DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] particolare dall'arciprete di S. Giorgio in Bavari, P. P. Boggiano D. in diverse occasioni: "Il mio vecchio institutore - scriveva alla madre il 14 testamento, redatto il 4 ott. 1828, parlava del D. come del suo "antico amico, ch'esser dovrebbe il ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] che il vecchio Zanobi, ingannato dalla sua seconda moghe Tedalda, prova nei confronti del figlio Alfonso Maria Maddalena e dagli accademici Infiammati il S. Giorgio liberatore di Silena che, al pari del precedente dramma, non fu mai dato alle stampe ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] la statua che il Banco di S. Giorgio gli fece erigere nel palazzo delle Compere. Nel corso del '500 lo stesso D. e i fratelli vogliono quiete e bene alla città et alla Republica", cioè i nobili "vecchi" (Gentile, p. II ma cfr. anche Spinola, p. 301). ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] volta dal 1º apr. 1510), o di savio del Consiglio (la prima volta dal 1º ott. 1513, senatori, tra i quali incontriamo ancora Giorgio Emo, che ritenevano "esser mudà el beni fondiari contestati a Correzzola.
Ormai vecchio, passati 170 anni, la sua ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] Giorgio, fu immatricolato nell'arte della lana per beneficio del padre, che era divenuto membro della stessa arte nell'aprile del C. Elam, Cosimo dei Medici e S. Lorenzo, in Cosimo "il Vecchio" de' Medici (1389-1464), a cura di F. Ames-Lewis, Oxford ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] tra i due rami dei Grimaldi, a causa del comune controllo da essi esercitato su Mentone, non un matrimonio tra la nipote e Giorgio, figlio di Giacomo Grimaldi, allora in possesso di Luca Grimaldi.
Ormai vecchio, trascorse in pace gli ultimi anni ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] studi: sicuramente frequentò Ermolao Barbaro il Vecchio, che si addottorò pochi mesi prima sull'abbazia benedettina di S. Giorgio Maggiore di Venezia, di cui deteneva poco tempo, sia perché dopo la conquista del 1428 la guerra col Visconti era ben ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] a Udine, nel centralissimo Mercato vecchio, dove continuarono a lavorare i lignee. Tra queste un San Giorgio della chiesa di Colza (Enemonzo pp. 135 s.; G.F. Palladio degli Olivi, Historia della Provincia del Friuli, Udine 1660, II, 4, p. 160; G.G. ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] fece da testimone a un atto di compravendita sottoscritto a Palermo dallo scultore Giorgio da Sebenico.
È probabile che G. sia giunto in Sicilia nel sesto decennio del secolo insieme con il fratello Cristoforo da Como (la cui attività di costruttore ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] da V. (1355-1442) e i dipinti di S. Felice, S. Giorgio e S. Michele di Padova, in Coltura e lavoro, XLVII (1906), 1, autentici di Francesco il Vecchio e di Francesco Novello da Carrara ultimi principi di Padova, in Boll. del Museo civico di Padova, ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...