LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] scolarizzazione di massa. Anche le proposte operative delvecchio Movimento di cooperazione educativa di Tamagnini e nell’agosto del 1963 grazie alla mediazione del giornalista Giorgio Pecorini, lo stesso che alla fine del decennio avrebbe ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] Una ventina di giorni prima della decapitazione delvecchio segretario, Ludovico Sforza. il 7 ott. XVIII (1891), pp. 269, 279; F. Gabotto-A. Baffini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, in Riv. di storia, arte, archeol. della prov. di Alessandria, II ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] la sua iniziativa), migliore esito ebbe la Compagnia commerciale del Benadir allo scopo di coltivare cotone in Somalia ed a Milano (1899-1904), Firenze 1979, pp. 54 ss.; E. DelVecchio, La via italiana al protezionismo (1878-1888), Roma 1990, pp. ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] del ferro a fini militari; ristrutturazione dell’apparato difensivo sotto la direzione dell’architetto militare Francesco di Giorgio Siena doveva prendere rapidamente atto della sconfitta delvecchio alleato e avvicinarsi proprio al Regno di Francia ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] personaggi delVecchio Testamento (Milanesi ne dà un totale di 88). La serie era incompleta alla morte del B. 124; R. Borghini, Il Riposo,Venezia 1584, passim; Der Literarische Nachlass Giorgio Vasaris,a cura di K. Frey, München 1923, pp. 149, 234, ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] rapporti con l'eretico saluzzese Giorgio Biandrata e con Jan Boner, membro influente del patriziato calvinista, e avvia possesso della raccolta, ricca di oltre mille volumi, delvecchio convento francescano; ma il suo carattere strettamente medievale ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] del Messale del preposito di Čazma Giorgio de Topusko e del vescovo di Zagabria Simone Erdödy (Zagabria, Tesoro del Sindone della Galleria Sabauda di Torino, che segnano il ritorno delvecchio artista a una visione più classica e più calma (N. ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] per molti anni, a prezzi di favore, da uomini delvecchio governo e sottogoverno, che ne incassavano tutti i proventi; ; nel 1260 si inizia la costruzione del nuovo palazzo comunale, l'odierno palazzo S. Giorgio; e si lavora all'ampliamento delle ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] 1943, aderì al movimento cristiano sociale e, il 27 luglio, insieme con P. E. Taviani e altri esponenti del movimento e delvecchio Partito popolare (tra cui A. Pellizzari), costituì il Partito democratico sociale cristiano della Liguria, che a fine ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] non breve, in Provenza. Egli stesso dichiara (in una canzone al cardinale Giorgio d'Armagnac, che si legge in Rime, pp. 40-42), di aver Filarete. Dopo varie complicazioni (fra cui l'impazzimento delvecchio Nastagio) si arriva al lieto fine, con ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...