PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di Lot e Procopio, cappella del prete Giovanni, chiesa di della moschea di ῾Amr sotto Mu῾āwiyya (661-680) il vecchio acciottolato fu sostituito da un p. coperto con stuoie. Nella Grande ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] da notare che l'articolazione della b. civile del sec. 2° si riscontra con precisione nelle b celebre martyrium di S. Simeone il Vecchio (Qal῾at Sim῾an) sulla strada l'ottagono inscritto in un quadrato di S. Giorgio di Esra῾, la b. a croce inscritta ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] per la più accentuata cura dei particolari.
Francesco di Giorgio Martini, influenzato notevolmente dal Filarete, riuscì a portarne il sagrato del Duomo di Milano, trasformandolo in un'enorme piazza rettangolare, si rade al suolo il Mercato Vecchio di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] il Vecchio tra i Venetorum oppida (Nat. Hist., 3, 130). Il primitivo nucleo urbano, sorto nell'età del Ferro nell , cui corrisponde sulla controfacciata una mutila scena di S. Giorgio e il drago; sulla volta ogivale nel cielo stellato sono ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] quest'ultimo era dedicato a s. Giorgio e serviva principalmente al Capitolo del duomo (Georgsbrüder). Il corpo longitudinale artisti locali del Tardo Gotico si devono ricordare lo scultore Hans Nussbaum, i pittori Wolfang Katzheimer il Vecchio e il ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] scarso di esempi nel Vicentino, si pone il ciclo di S. Giorgio di Velo d'Astico. Si tratta di una pittura murale in poi palladiana, erano il palazzo Vecchio, il palatium Comunis e il palazzo del Podestà. A O era il Vecchio, il palazzo di giustizia, ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] ', via porta Marzia (od. corso Cavour), via del Macello Vecchio e via Salara, venne portata a termine la fabbrica , S. Silvestro, S. Marco (poi S. Francesco in Borgo), S. Giorgio, S. Maria in Camuccia - solo in rari casi si conservano accanto ai ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] si trovava presso il ponte del Pedaggio sive Raiba grani e probabilmente a O del palazzo S. Giorgio. La z. di Parma presso il mercato Vecchio, ma anche per un certo periodo dal 1238 a Udine, dove, nel torrione Vecchio, sarebbero state identificate ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] strade della città erano strette e in molti casi seguivano il vecchio sistema ippodameo, sia pure con alcune modifiche. Il centro dell' S. Niceta a Paradisi e quelli, ritenuti del 1289-1290, di S. Giorgio Bardà ad Apollakia (Polachia), opera di un ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] tramandatesi attraverso testi di autori antichi e cristiani (Plinio il Vecchio, Nat. Hist., 37; Isidoro di Siviglia, Etym., da quanto affermato da Giorgio Vasari (Wentzel, 1962b, p. 48), secondo il quale prima della metà del Quattrocento non vi ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...