Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] proprio ciò è di fra Luca da ’l Borgo tutte le fatiche di quel buon vecchio (Le vite de’ più eccellenti…, cit., p. 355).
A dire il vero, l divenendo nell’era del libro stampato. Se Pacioli è un plagiario, che dire allora di Giorgio Valla che nel ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a uscire a Torino nel gennaio 1845. L’editore era Giorgio Paravia, che stava ampliando, in quegli anni, la sua tentativo di dare un «contenuto giovane» all’«involucro esteriore vecchio» del movimento cattolico. Così si esprimeva nel 1896 sulla «Vita ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] della cultura greca e allievi dell'umanista Giorgio Valla, grande esperto di testi filosofici e del Cinquecento, Milano 1967, passim; M. Dazzi, A. M. e il dialogo veneziano di Erasmo, Vicenza 1969; L. Donati, Le marche tipografiche di A. M. il Vecchio ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] la necessità di "varcare materialmente i confini del nostro vecchio e amato Piemonte". Il 30-31 marzo ma implacabile malattia, era morto il giovane figlio Pier Giorgio, attivo militante del Partito popolare italiano di Sturzo. Alla fine dello stesso ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] cooperativistica del socialismo italiano" (Liberissima, 10 giugno 1910), insultando Giolitti, "l'ormai vecchio ribaldo Iaccarino e G. De Giorgio, da un cognato del C., A. Borelli (cfr. Costituzione della Società an. editrice del giornale "II Paese", ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] società con i fratelli Battista e Silvestro De Tortis, con Giorgio Arrivabene e Amedeo Scotto, per cinque anni, con spese e di essere sepolto a Firenze, in S. Maria Novella, a conferma del fatto che si sentì fiorentino per tutta la vita.
Aveva fatto ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] ai lati del tradizionale giglio, le sue iniziali ("L. A."), identiche a quelle di Lucantonio il Vecchio. Nel all'insegna del liocorno, in via del Pellegrino, e corrispondeva con Giorgio Ferrari, cremonese, titolare della Stamperia del popolo romano. ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] Nazionale nel 1976, dopo avere polemizzato con Giorgio Almirante per la posizione assunta dal Partito riguardo del Borghese, da lei curato (Milano 1960), come Il 'chi è' del Borghese (Vecchi e nuovi fusti), Milano 1961; Almanacco dei vecchi fusti ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] volta sul Secolo XX, poi diventato uno dei propositi principali del MSI-Destra nazionale.
Con la morte di Almirante (1988), Pisanò si trovò isolato nel partito: seguendo il vecchio segretario, aveva sostenuto la candidatura di Gianfranco Fini nel ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] vesti e pochi libri: il Digesto vecchio e nuovo, l'Inforziato, alcuni le parti, portò nel 1462 a una lite e alla fuga del D. a Mantova. In seguito egli ritornò a Ferrara e vi officine tipografiche anche a Mantova: Giorgio e Paolo Butzbach e forse ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...