Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] l'eredità della vecchia Francia, ordinanze regie e coutumes e diritti locali; se il Codice italiano del 1942, pur pp. 945 ss.; v. Cian, 1991, pp. 9 ss.). "È impresa - nota Giorgio Oppo (v., 1994, p. 173) - anche l'impresa agricola; è impresa, a ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] municipale» (ivi, p. 12).
Giorgio Falco ha scritto: «E, nel processo del Risorgimento, l’esperienza di Mazzini divenne la problema derivava dal fatto che i vecchi fori, le vecchie avvocature e le vecchie giurisdizioni avevano le loro tradizioni e ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] Giorgio Napolitano. Il 15 maggio, dopo il giuramento di fronte al Parlamento e l’omaggio al Milite ignoto, Napolitano sale al Quirinale per il passaggio delle consegne con Carlo Azeglio Ciampi.
Prima del simili da qualche vecchio professore.
L’ ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] vecchio, il c.d. Parvum Statutum del doge Enrico Dandolo menzionato da Bertaldo, grande giurista veneziano del Archivio Veneto", ser. V, 62, 1958, pp. 1-7.
9. Giorgio Zordan, I vari aspetti della comunione familiare di beni nella Venezia dei secoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] e, ovviamente, i teorici del diritto (Mario G. Losano, Genaro R. Carrió, Giorgio Rebuffa) e gli storici , Barcelona 1995, pp. 29-42.
E. Conte, «Storicità del diritto». Nuovo e vecchio nella storiografia giuridica attuale, «Storica», 2002, pp. 135-62. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] ; e, stando alla lapide dedicata al D. nel duomo vecchio di Brescia, egli avrebbe fatto pure parte di missioni diplomatiche in s. Paolo, dui di s. Pietro, un di s. Giorgio, uno del giglio, un scudierato, dui presidenti et tre portioni".
Tra gli ...
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Il nuovo procedimento archiviativo
Alberto Macchia
Le novità introdotte dalla l. 23.6.2017, n. 103 in tema di archiviazione consentono di porre in evidenza, utilizzando una formula di sintesi, come [...] proprie determinazioni (“concrete” e non più “astratte” come nel vecchio codice) sul se (e come) esercitare l’azione penale di archiviazione e tutela del contraddittorio, in Dir. pen. e processo, 2017, 1101, nonché De Giorgio, M., Le modifiche ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nell'aiuto della famiglia del principe Trivulzio. Il 16 nov. 1735 fu ricevuto dal marchese Giorgio Olivazzi, gran cancelliere, , in particolare del Toland, grazie a un sapiente uso della Naturalis historia di Plinio il Vecchio, tornavano anche ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] 600 fiorini, superando così anche il Sacco, che manteneva il vecchio "stipendio". Nello stesso anno compariva in un atto notarile privato, del tempo passati per l'ateneo pavese come Filippo Franchi, Rolando Corti, Luca Grassi, Gerolamo Torti, Giorgio ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] eletto ambasciatore straordinario a Napoli, assieme a Giorgio Pisani, per rallegrarsi con Ferdinando il vecchie", e logicamente era schierato con gli esponenti del partito conservatore, come ebbe modo di dimostrare nel corso dell'elezione del ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...