NŪR ad-DĪN
Giorgio Levi Della Vida
N Epiteto onorifico (laqab), significante letteralmente "luce della religione", col quale viene comunemente designato sia presso gli storici musulmani sia presso quelli [...] dal padre e proseguita da lui nei primi anni di regno, e assicurò definitivamente all'Islām il principato diAntiochia e quasi tutta la Siria settentrionale; anche contro il regno di Gerusalemme fece spedizioni fortunate. Fu pertanto in grado ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] Antiochia, ad Apamea, a Costantinopoli. Diversa la tradizione orientale rappresentata dai m. di Edessa e delle sinagoghe palestinesi. Accanto al m. policromo di Sinai e per una serie di m. a Salonicco (Hòsios David, S. Giorgio, S. Demetrio, S. Sofia ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] all'estromissione dei suoi sostenitori guidati dal patriarca diAntiochia Macario. Tali circostanze finirono per favorire le manovre aggiungere anche quello relativo alla costruzione della chiesa di S. Giorgio al Velabro (forse dedicata il 23 apr. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] testa colossale di Giulia Domna della Rotonda Vaticana (n. 554) e le celebri sculture della Tyche diAntiochia e del Ganimede maggiore e, in collaborazione col Baronino, su disegno diGiorgio Vasari, per il ninfeo; Michelangelo per una generale ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , dai centri di Costantinopoli e diAntiochia, di Tessalonica e di Alessandria e, per di nuovi interrogativi, quando osserviamo che a circa dieci anni di distanza dalla base dell'obelisco di Teodosio si hanno i mosaici della cupola di S. Giorgiodi ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Rijksmuseum di Amsterdam, designato frequentemente come Allegoria della castità ovvero come Santa Giustina diAntiochia, è che videro il successo delle armi veneziane, agli ordini diGiorgio Corner, sulle truppe imperiali.
Rimonta d'altra parte a ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] scontro tra Giuliano di Alicarnasso, che predicava l'incorruttibilità del corpo di Cristo, e Severo diAntiochia, che vi si Altre due cappelle dedicate alla Vergine Maria e a s. Giorgio sono comprese nella struttura ecclesiale. Alla prima si accede da ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] Marcellino, Agathias, Procopio, insieme ad autori bizantini più tardi (Teofilatto di Simocatta, Giorgiodi Pisidia, Antioco-Eustrazio) e fonti cristiane (soprattutto atti di martiri) per il periodo sasanide; notizie sul mondo persiano provengono, sia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] fondatore della Scuola di Marāghā, Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī, base della Sintassi persiana diGiorgio Crisococce (1347), significativo che egli abbia dedicato opere a Michele Scoto, Teodoro diAntiochia e, ancora, a uno dei cardinali della curia papale.
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] del mobilio e per piccoli manufatti, di destinazione sacra o secolare (officine diAntiochia). L'alto costo ne determinò l utilizzazione; forse in cattive condizioni al tempo del vescovo Giorgio Tornikès (1155/6), sembra essere tornata in buono stato ...
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