ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dinastia; egli infatti conquistò nuovamente l'Armenia, si impadronì diAntiochia, Damasco, Gerusalemme (in quell'occasione un frammento della a far parte della schiera di personaggi che assistono alla Partenza di s. Giorgio del Pisanello (Verona, S. ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Tripoli e Tortosa, sebbene le ultime tre venissero reclamate dal patriarca diAntiochia, sotto il cui controllo passarono nel sec. 13° con Joy, era il complesso fortificato di S. Giorgiodi Lebeyne, di cui rimangono interessanti resti dell'abbaziale ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] i mosaici del presbiterio della Cappella Palatina e quelli nella chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio, per la committenza, questi ultimi, diGiorgio d'Antiochia, ammiraglio di Ruggero (Kitzinger, 1990).Nella Cappella Palatina il sistema s'incentra in ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Gerusalemme.Anche il celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di decenni del sec. 6° gli ultimi mosaici diAntiochia - c.d. Caccia Worcester (suddivisa tra ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] ), e il grande p. dell'Ammiraglio a Palermo, fatto costruire nel 1113 sul fiume Oreto (oggi deviato), dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia. Quest'ultimo mostra di essere un p. islamico di impronta romana: le sue sette arcate a sesto acuto - con archi ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] e poi anche per le b. urbane, sempre di carattere martiriale: per es. il martyrium cruciforme di S. Babila, a Kaussié presso Antiochia, l'ottagono libero di Mi῾rāye, l'ottagono inscritto in un quadrato di S. Giorgiodi Esra῾, la b. a croce inscritta ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] bizantina diAntiochia (969) e all'incorporazione nell'impero di popolazioni non di lingua greca. Un buon esempio è costituito da un s. del sec. 11° conservato a Parigi (BN, Coll. Seyrig, nr. 395): sul dritto esso presenta un busto di s. Giorgio e ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] , con Bosra quale sede metropolitana, al Patriarcato diAntiochia e le tre province palestinesi delle quali erano l'edificazione, a cura del vescovo Paolo, delle tre chiese allineate di S. Giorgio (529-530), S. Giovanni (531) e Ss. Cosma e Damiano ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] I (1154-1166) e Guglielmo II (1171-1189) o di personaggi a essi strettamente collegati, come l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia (Palermo, S. Maria dell'Ammiraglio).Nel novero della serie i mosaici di C. sono i più lontani da Palermo, capitale del regno ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] danno anche Esichio di Gerusalemme (In Lev., V), Severo diAntiochia (Ep. 65) e Teodoreto di Cirro (Eranistes III di una struttura a colonne. Due rappresentazioni a mosaico a Madābā (Giordania), nella cappella di Suaitha e nella chiesa di S. Giorgio ...
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