BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] compilazione della Rhetorica, ispirata alle teorie diGiorgiodi Trebisonda e destinata evidentemente a fini didattici l'Ungheria, se Ladislao fosse stato riconosciuto sul trono diBoemia, la Polonia s'impegnava a partecipare alla crociata antiturca ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] tra cui l'esame della questione ecclesiastica della Boemia e l'amministrazione, insieme coi cardinali Bessarione e : Caterina con Saba di Ludovico Mattei, Margherita con Mario di Francesco Massimi, Giulia con Giorgiodi Camillo Beninbene (ibid., ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] corte nel corso delle sue controversie con i conti di S. Giorgio e Bösing (Szent György-Bazin), allorché lo stesso Roma, dove si adoperò invano per il ritorno degli Utraquisti diBoemia nella Chiesa cattolica. A partire da questo momento manca ogni ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Giorgio Pasini (1990, 1995, 1999, 2012), Oreste Delucca (1992, 1997) e Daniele Benati (1992a, 1992b, 1995). In particolare, con gli studi didi s. Stefano e un Santo re (forse identificabile con Sigismondo diBoemia).
Lo stesso punto di stile ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] di Negroponte: in questa veste fu probabilmente giudice diGiorgio Ghisi nella causa intentatagli dopo la conquista delle isole di signori di Milano, Ferrara, Mantova (10 marzo 1337), il principe Carlo diBoemia e il fratello Giovanni di Carinzia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acuirsi dei conflitti politici e religiosi all’interno dell’Impero germanico è la [...] generale Lennart Torstenson, che nel 1642 occupano ancora una volta la Boemia e nel 1645 avanzano in Moravia cingendo d’assedio Brno, e dalle truppe del principe di Transilvania Giorgio I Rákóczy, che occupano la riva settentrionale del Danubio. Egli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] che durante la crociata egli ha modo di conoscere di più e meglio illustri personaggi dell’impero quali Guelfo VI di Memmingen, un altro suo zio, ma anche Enrico vescovo di Ratisbona e Ladislao duca diBoemia.
Quarant’anni dopo, il quasi settantenne ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] in volta, dagli appoggi che essi si sapevano assicurare. I Rossi con l'aiuto e la protezione di Giovanni diBoemia, passato il primo momento delle amnistie e delle pacificazioni forzate, ristabilirono il loro esclusivo dominio su Parma.
I Correggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] seconda metà del secolo è eletto re il ceco Giorgio Podebrady, sostenuto dagli hussiti.
La nascita del movimento hussita
Il titolo di re diBoemia, a seguito delle riforme di Carlo IV di Lussemburgo (1316-1378), è diventato dalla metà del Trecento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XV secolo, la dinastia asburgica s’insedia stabilmente alla guida dell’impero; [...] la reggenza, senza riuscire a esercitarvi autorità effettiva.
Dopo la morte di Ladislao, nel 1457, la situazione si fa ancora più critica: nel 1458 in Boemia, diventa re Giorgiodi Podebrady e in Ungheria è incoronato Mattia Corvino, che arriva fino ...
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