OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , con affreschi raffiguranti S. Giorgio a cavallo e i Miracoli di s. Pantaleone; è probabile Bayer. Nationalmus.), proveniente da Würzburg, rappresenta Berthold von Henneberg, priore diBoemia, in un ritratto a figura intera, con una lunga spada e ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] Vergine con il Bambino affiancata dai ss. Venceslao e Giorgio (altrimenti identificato con s. Palmazio). Le ultime ricerche Středa, conobbe Petrarca. Una conoscenza diretta tra Carlo diBoemia e B. ad Avignone spiegherebbe più concretamente il ...
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STIRIA
H. Schweigert
(ted. Steiermark; Styria, Marchia Styriae, Stiremarke nei docc. medievali)
Regione storica e provincia federata dell'Austria sudorientale, posta a N-E della Carinzia, con capitale [...] dell'ultimo Babenberg, avvenuta nel 1246, la regione divenne oggetto di disputa tra Přemysl Ottocaro II re diBoemia (1253-1278) e Béla IV re di Ungheria (1235-1270); prevalse il re diBoemia, che nel 1260 ottenne la sovranità sulla S.; nel 1276 ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] di Ungheria e i duchi di Austria, in particolare con Přemysl Ottocaro II diBoemia (1253-1278); nel 1277 fu dotata dei privilegi propri di numerose fondazioni borghesi, la chiesa di S. Giorgio, sede di una confraternita di patrizi (1400 ca.), e la ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] espressero personalità di rilievo (tra cui T. Fiorilli detto Scaramuccia) ed ebbero discepoli in Francia, Austria, Boemia, Polonia, al vero, il t. di corte del ducato di Meiningen, di cui fu mecenate e animatore il duca Giorgio II (dal 1870 al 1890 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Cristoforis e Giorgio Jan, che fusero le loro raccolte di mineralogia e di botanica, si andò man mano arricchendo di nuovo materiale e tardigrade industrie della Boemia e della Moravia. Spinto il prezzo delle ferrarecce al doppio di quello a cui le ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] nel 757) a Cividale (Mus. Cristiano), le lastre dell'antico duomo di Modena (Mus. Lapidario del Duomo), due lastre del ciborio della pieve di San Giorgio presso Sant'Ambrogio di Valpolicella (prov. Verona; Lusuardi Siena, 1989b) e i citati frammenti ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] il miniatore principale del messale di Clemente VII, di probabile origine boema, cui si è già accennato F. Avril, ivi, pp. 276-362; L. Bellosi, Il Maestro del Codice di San Giorgio, in Il Gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 166-167 ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] al forte rilievo dei sottarchi, presentano in Boemia le c. ad aula rettangolare monoabsidata del monastero di Břevnov (primo quarto del sec. 11°) e di S. Giorgio a Praga (1142), di Stará Boleslav (1150) e di Třebitč (1230-1240), al cui corpo centrale ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Civ. Raccolte di Arte Antica). Due decenni più tardi due artisti ungheresi, Martino e Giorgio, originari di Kolozsvár (rumeno provenienza è discussa: si è pensato in particolare alla Boemia o alla Lombardia.
Area bizantina
Numerosi bassorilievi in ...
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