GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] lavorava per il principe diLiechtenstein e nel 1699 avrebbe tenuto a battesimo - insieme con un altro artista di origine italiana, lo , segnati 1700, che replicano i grandi teleri tintoretteschi di S. Giorgio - l'Ultima Cena e la Caduta della manna ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] alla scuola diGiorgio Merula. È ignoto il suo titolo di studio, ma la qualifica di magister fa presupporre un iter di studi regolare Ulderico diLiechtenstein, vescovo di Trento (Milano, Biblioteca Trivulziana, Mss., 778). Il tentativo di avvicinarsi ...
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ZANETTI, Anton Maria.
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 20 febbraio 1680 da Girolamo, medico, e da Maria Bertocco.
Avviato al disegno da Niccolò Bambini, cui seguirono gli insegnamenti di Antonio [...] principe diLiechtenstein (cfr. Lettere artistiche..., in corso di stampa, n. 232). Tra gli acquisti, di cui di caricature di A.M. Z. alla Fondazione Giorgio Cini, Venezia 2015; Venezia Settecento. Studi in memoria di Alessandro Bettagno, a cura di ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] allontanò per qualche tempo dall'orbita padovana perché chiamato a coprire la carica di vicario del principe-vescovo di Trento Giorgio da Liechtenstein. Tornò nella città veneta allo scadere del mandato, deciso a difendere la cattedra universitaria ...
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GAMBACORTA, Gaetano
Eugenio Di Rienzo
, Gaetano. - Nacque a Napoli il 9 febbr. 1657, in un’illustre famiglia di origine pisana, da Francesco, principe di Macchia, e da Eufemia Spinelli.
I Gambacorta [...] e recriminazioni. In particolare un acrimonioso dissidio oppose il G. a B. Ceva Grimaldi, duca di Telese, e al suo protettore, il principe diLiechtenstein; quest’ultimo, adducendo le intemperanze del G., arrivò addirittura a suggerire a Leopoldo I ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] soltanto che nell'anno 1645 egli lavorava per il principe diLiechtenstein a Feldsberg (l'odierna Valtice, in Moravia) con lo 65) gli viene attribuito. La fontana di pietra vicino alla statua di S. Giorgio nel castello di Praga fu dal C. disegnata nel ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] progettò la pala per l'altare dei SS. Giovanni Battista e Giorgio (disegno nella Kunsthaus di Zurigo, n. 152) - che verrà poi commessa al Sogliani di Londra, già nella coll. Northbrook, nel Museo Condé di Chantilly, nella coll. Liechtenstein: ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Liechtensteindi Vienna, cfr. catal. 1927; Museo Puškin di Mosca; Galleria Schönborn di Vienna e Smith College di Northampton, Mass.; racc. privata di L'entrata diGiorgio Ossolinski a Roma nel 1633 (Museo di Breslavia). Le macchie di colore più ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] a Ferrara nel 1481, data riportata nelle Vite giuntine diGiorgio Vasari, che dichiara di essere stato accolto «amorevolmente» dal pittore nei suoi tempo anche l’Apoteosi di Ercole, oggi di proprietà del principe del Liechtenstein, che risulta sempre ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] del Liechtenstein, del De Gregori e di altri di molti denari; ed altre particularità" (Diarii, XXXVIII, coll. 166 s.). È probabile però che il Sanuto confonda qui l'agente dalmata con un altro inviato segreto della Repubblica a Lione, Giorgio ...
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Sepa
(SEPA) Sigla di Single Euro Payments Area ('area unica dei pagamenti in euro'), che indica l’area in cui singoli cittadini, imprese, organi della Pubblica Amministrazione e ogni altro operatore economico possono effettuare e ricevere...