Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita contro di lui. Perse la Moravia, ma riuscì a resistere in Boemia, dove lo colse la morte. ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] ) da Luigi XI l'abrogazione, rimasta formale, della prammatica sanzione di Bourges; fu in grave contrasto con GiorgiodiPoděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio di Basilea con gli utraquisti; scomunicò il duca Sigismondo del Tirolo per ...
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Storico e politico ceco (Hodslavice, Moravia, 1798 - Praga 1876). Presidente del Congresso slavo di Praga (1848), fu convinto assertore del cosiddetto austroslavismo, ossia della creazione, nell'ambito [...] českého v Čechách i v Moravě ("Storia della nazione ceca nella Boemia e nella Moravia", sino al 1526; 5 voll., 1836-67); studiò anche le figure e le epoche di J. Hus, diGiorgiodiPoděbrady re di Boemia, e le relazioni fra sètte valdesi e boeme. ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] l’imperatore Sigismondo. Concluse queste con i compactata o articoli di Praga, con i quali i Boemi vennero riammessi nella Chiesa cattolica, spettò a GiorgiodiPodĕbrady (1457-71) il compito di assestare il paese; questi non riuscì però a conciliare ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re GiorgiodiPoděbrady. Tornato in Ungheria, [...] II, M. fu coinvolto nella guerra (1468) contro gli Ussiti e contro GiorgiodiPoděbrady. Entrato in Moravia, fu eletto (3 maggio 1469) dai cattolici boemi re di Boemia, trovandosi di lì a poco a dover combattere anche contro i Polacchi, dopo che G ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] , consolidatasi nel 1339. Devastata dalle guerre hussite, contesa fino al 1479 fra Mattia Corvino e GiorgiodiPoděbrady e quindi Ladislao di Polonia, eletto re di Boemia nel 1471, la S. rimase poi a Ladislao grazie all’unione personale ungaro-boema ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] avesse a cuore la questione della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges, né diGiorgiodiPoděbrady re di Boemia, col quale venne a conflitto per la questione delle ...
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Figlio (1456-1516) del re di Polonia Casimiro I e di Elisabetta d'Asburgo; morto GiorgiodiPoděbrady, fu eletto re (1471) di Boemia, in concorrenza con Mattia Corvino, eletto dalla minoranza. Dopo due [...] disgraziate spedizioni contro Mattia, nel 1479 questi e L. fecero la pace mantenendo entrambi il titolo di re di Boemia; morto Mattia, L. fu proclamato re d'Ungheria (1490). Poco energico, fu tollerante verso le varie tendenze politiche e religiose ...
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Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e diGiorgiodiPoděbrady), Volf e Jiří, fondarono [...] dell'imperatore in Boemia e cattolico zelante, che il 23 maggio 1618 fu gettato giù dalla finestra del castello di Praga (defenestrazione di Praga) e dopo la battaglia della Montagna Bianca (1620) divenne burgravio del regno e conte palatino nel 1633 ...
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Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] revolučním hnutí ("Tabor nel movimento rivoluzionario hussita", 2 voll., 1956); Jan Hus (1964); Jiří z Poděbrad ("GiorgiodiPoděbrady", 1967). Tra le altre opere: Tyrolská selská válka a Michael Gaismair ("La rivolta contadina tirolese e Michele ...
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