OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Bretagna, ove si succedono il canto di Venere "Fairest isle", il vigoroso inno a S. Giorgio con marce e cori terminati, come di continuità esteriore: d'effetti, non d'affetti; e non avranno torto i Napoletani quando allo Jommelli reduce dalla Sassonia ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] a Ferrara. A Ferrara e a Firenze sarà professore di greco anche Giorgio Gemisto Pletone. Così gli amatori dell'antico si mettono hochdeutsch la lingua delle classi colte della Sassonia superiore.
Di pari passo col fissarsi e col diffondersi ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] di nuove miniere d'argento nel Tirolo, poi in Sassonia, e, in seguito, all'abbondanza di questo metallo proveniente dall'America.
Con la comparsa di che dura tuttora con la doppia sterlina o sovrana diGiorgio V.
Paesi Bassi. - Ad alcune monete del ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] di funzionarî di corte, soprattutto quello del consigliere Giovanni Kotteritzsch nella chiesa di S. Nicola, rivelano forme e moti sassoni consigliere artistico fu Giorgio Venceslao von Knobelsdorff, che restaurò e arredò il castello di Rheinsberg per ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] . Gli Scoti d'Irlanda s'erano già prima convertiti. Si convertiranno più tardi, grazie alla parola di Bonifazio e alla spada di Carlomagno, i Sassoni della Germania. Poi sarà la volta degli Slavi d'occidente, degli Ungari, degli Scandinavi. Ogni ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] fino alla gestione del Banco S. Giorgio, Bergamo 1930; V. Porri, Corso di politica economica internazionale, Torino 1930; del centro, che comprendeva non meno di diciassette stati, tra cui il Hannover, la Sassonia, il Brünswick, contro-lega difensiva ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] cattedrale di Paderborn è quasi una replica di quella di Poitiers.
Come nei Paesi-Bassi, in Vestfalia e in Sassonia è genialmente era partecipe di quello stile (S. Eustachio nella Galleria Nazionale di Londra; S. Giorgio in S. Anastasia di Verona), da ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] i cori gotici con jubé di S. Cecilia d'Albi, di Sion in Svizzera, di Naumburg in Sassonia, di Troyes, con ricchissimo jube a ornati flamboyants, come quello di Dixmude, i più tardivi cori di Saint-Fiacre a Faouët, di Bron, ecc.
Maggiore importanza ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] col fatto che la pianura di Turingia-Sassonia costituisce, a somiglianza delle pianure di Colonia e di Breslavia, una delle tre secoli XVI e XVII il sepolcro tardo gotico diGiorgio e Apollonia di Wiedebach (1517), il grande monumento in alabastro ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] Cèchi ussiti. Il consiglio si rifiutò, nel 1458, di riconoscere il nuovo re Giorgio Podiebrad e resistette anche gli anni seguenti, fino soprattutto l'industria tessile. Ma l'unione fra la Sassonia e la Polonia impedì un maggiore sviluppo.
La città ...
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