Nome con cui è noto lo scultore e architetto Ambrogio d'Antonio Barocci (nato a Milano nella seconda metà del sec. 15º, morto a Urbino). Robusto e insieme elegante scultore, A. raccoglie svariati elementi [...] e S. Salvatore a Venezia (1470), i fregi di stipiti, porte e finestre del palazzo di L. Roverella (1475) in S. Giorgio a Ferrara, eseguita in collaborazione con A . Lavorò ancora a Urbino e a Todi (1516). Fu bisnonno del pittore Federico Barocci. ...
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Figlio (1572-1619) dell'elettore Gioacchino Federico, cui successe (1608), accrebbe i suoi possedimenti alla morte del suocero duca Alberto Federico di Prussia (1618). Nel 1613 passò dal luteranesimo al [...] calvinismo. Malato, affidò (1619) il governo a suo figlio Giorgio Guglielmo. ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] corte di Urbino, al servizio di Federico e poi di Guidubaldo da Montefeltro, continua i lavori del Palazzo ducale (ali 1490 è a Milano e a Pavia, dove incontra Leonardo; presta i suoi servigi a Giovanni Della Rovere, a Ferdinando d'Aragona, ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] la scelta d'intervento fatta per le facciate di Palazzo San Giorgio, che sono state totalmente ridipinte, in occasione dell'anno colombiano, utilizzando i cartoni e i bozzetti degli apparati ornamentali realizzati all'inizio del nostro secolo da ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] i Magiari e tenuti in freno i Serbi; nell'Occidente, durante la lotta fra il papa Alessandro III e i Comuni italiani da un lato e Federico Barbarossa dall'altro, i poeta contemporaneo, Giorgio di Pisidia (ed. Migne, Patr. Gr., XCII), i cui varî ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] italiana, a cura di L. Russo, Bari 1930; A. Reumont, Federico Manfredini e la politica toscana dei primi anni di Ferdinando III, in i suoi architetti, compreso Antonio Federighi, ne seguivano la maniera; e il maggiore di loro, Francesco di Giorgio ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] la scienza ne segue i voli; abbozza egli un San Giorgio? interviene la scienza a studiare i movimenti degli animali in quello supposto da A. Venturi il ritratto della vedova di Federico del Balzo, dell'eroica donna che difese strenuamente l'isola ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] compagnia un gruppo notevole di autori: fra i primi, Federico Garelli e Tommaso Villa, che allestirono con lui a croce decorate da terrecotte, fatto costruire da Giorgio di Challant, priore nel 1478; i castelli, frequenti soprattutto in Val d'Aosta ( ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] von Verlepsch e a pochi fidi. Per gli altri era il cavaliere Giorgio, Junker Georg. In tutta la Germania la commozione fu immensa: si pensò anni, ad opera soprattutto di Federico III di Sassonia e di Massimiliano I, già si era venuta ampliando ed ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] i lustri metallici: un primato che a torto le si vuole togliere per trasferirlo solo a Deruta. Le corsie del Palazzo ducale di Urbino, eseguite probabilmente da Francesco di Giorgio , a Urbino si leva Federico Barocci, personale artista in pieno ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...