TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] certa nervosità propria di quel sosia del Piazzetta che fu Federico Bencovich; per cui parve talvolta "caricato" e persino scomposto S. Giorgio del Veronese, quanto le pitture più liquide di Aranjuez.
Restano per ultimo da interrogare i disegni, ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] sotto il vescovo Giorgio III di Limburg (1505-1522). Ma poco dopo la città fu devastata durante i torbidi della guerra 1139) fra i Borussi e i Pomerani; culminò la potenza temporale, quando Federico II concesse al vescovo Enrico I di Biberstein ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] Castiglione e frequentò non solo, pare, la scuola di Giorgio Merula e di Demetrio Calcondila, maestri d'umanità latian e volta soldato, partecipando, a fianco di Federico II Gonzaga, alla campagna contro i Francesi. In quell'occasione, egli che ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] anni, ha maestro a Venezia Federico Cervelli milanese, manierista seguace del R. segna la pala della Vergine di S. Giorgio Isola e innalza a S. Stae nello stesso anno di Sant'Elena a S. Rocco e i Tre santi domenicani ai Gesuati portano ancora del ...
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Avventuriero, nato a Venezia il 2 aprile 1725, da Gaetano Giuseppe Giacomo, attore, e da Zanetta Farusi, attrice, morto a Dux il 4 giugno 1798. Attivo, energico, intraprendente, ebbe come i suoi cinque [...] (a credergli) un buono stato presso Giorgio II a Londra e presso Federico il Grande a Berlino ma non vuole dipinge uomini e cose del Settecento, e narra fatti controllabili con i documenti, meno facile invece è sostenere la veracità del racconto là ...
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RICHINI (o Richino, Ricchini, Righini)
Paolo Mezzanotte
Famiglia di architetti e ingegneri milanesi, che operarono dalla fine del sec. XVI a tutto il XVIII. Ne fu capostipite Bernardo (nato circa il [...] Binago (v. binago), finché il cardinale Federico Borromeo, che lo aveva preso a ben al Carrobbio o l'interno di S. Giorgio al Palazzo.
Meditò la demolizione e il S. Giovanni alle Case Rotte, in Arch. stor. lomb., I (1874), p. 170; L. Beltrami, F. M. R ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] Giuliano della Rovere. Il fogliame, che adorna i riquadri delle portelle, con le borchie a foggia nel 1490, chiamò a Milano Francesco di Giorgio Martini di Siena, perché desse consigli alla onore, e gli allogò per Federico Gonzaga un'impresa, forse per ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953, morto a Lido di Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Seppe dar vita negli [...] Novecento, visti con la crudeltà e la dolcezza tipiche del suo cinema. Monotematico sull'ossessione dell'amore (tutti i personaggi del film, anche i minori, vivono e parlano solo d'amore), Pensavo fosse amore... rappresenta l'apice del cinema di T. e ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Gironda, incautamente, aveva messo in moto. I 20 mila federati e le sezioni rivoluzionarie parigine decisero di farla gotici (Santo Stefano e la Trinità a Caen; S. Giorgio a Boscherville). La decorazione dei portali, quasi esclusivamente geometrica, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sì che si giunse a parlare di una federazione di stati spagnoli; i dissensi nel partito liberale, nel quale sin dal ricopiandone gli angeli, sebbene a tempera; un artista, chiamato Giorgio Inglese, di tecnica fiamminga, è pittore del marchese di ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...