MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] a sedici anni, accolse a Pisa Federico d'Aragona e lo accompagnò a aprile 1478) il fratello Giuliano. Ma i congiurati sono impiccati alle finestre del palazzo filosofia col Landino, di teologia con Giorgio Benigno; raccoglie le antiche rime toscane ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] nel giugno 1463 tra Federico e Mattia. Prese Alba Reale (Székesfehérvar), città dove s'incoronavano i re d'Ungheria; ma di Innsbruck (in reàltà egli è sepolto nella chiesa di S. Giorgio a Wiener-Neustadt) ricordano alla posterità il suo amore per l' ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] viene confermata nel privilegio di Federico Barbarossa dell'anno 1184. Ma in circostanze eccezionali, quando i cittadini ed il vescovo si di Gattinara; per il re di Francia, il cardinale Giorgio d'Amboise, accompagnato dall'arcivescovo di Parigi e dal ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] nella storia della Marca. Era aspirazione di Federico di ristabilire i confini della Marca quali erano stati all'epoca posizione più difficile.
Sotto il successore di Giovanni Sigismondo, Giorgio Guglielmo (1619-40), infierì la guerra dei Trent'anni ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] XV. La fece conoscere alla fine del 1493 Giorgio Gabbiate, amanuense di Giorgio Merula, che ne tracciò un catalogo parziale servito Emanuele I un gruppo di essi era pervenuto a Torino. Si conosce invece l'entitȧ degl'incrementi che da Bobbio Federico ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] , secondo un decreto di Federico II del 1238, il finire del'400, dovuti al priore Giorgio di Challant. Gli stalli del coro, , Aosta, in Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, I, Roma 1911; Ferrero, The Valley of A., Londra 1910; G. A ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] di Hannover, al trono reale d'Inghilterra con GiorgioI.
Le origini medievali della famiglia furono dottamente chiarite morto circa il 1136) fu padre di Obizzo I (morto il 1193), incaricato da Federico Barbarossa del giudizio di appello nella marca di ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] II annullò nel 1462, con atto solenne, i compactata. Re Giorgio di Podĕbrady convinse la maggioranza della chiesa ussita contro gli Asburgo. Il candidato dell'Unione, il calvinista Federico del Palatinato, chiamato al trono di Boemia nel 1619, ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] Giorgio, il "Castrum Firmanum", è comune a sé (v.).
Monumenti. - Del periodo romano van ricordati il teatro, forse dell'età di Augusto, e una piscina epuratoria (41-68 d. C.). Un sarcofago del sec. III in duomo rievoca i truppe di Federico Barbarossa ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] italiani (esaltava Mantegna come il primo pittore del mondo, e faceva costruire palazzi "al modo de Italia"), benefico verso i poveri, Giorgio d'A. è stato elogiato e vantato ottimo governatore e uomo di stato. Come amministratore, in realtà, egli ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...