Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] l'assalto famoso di FedericoI e di Guglielmo il Vecchio, con un assedio di sei mesi, dopo i quali la città, un altri artisti alessandrini, tra cui Giovanni Massone (1432-1511) e Giorgio Soleri (sec. XVI). Nel museo, oltre a bronzi e monete ...
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HOHENZOLLERN (nella forma antica Zollern)
Walter Platzhoff
Famiglia sveva, il cui primitivo castello, di Zollern (v. hechingen), si erge ai piedi della Rauhen Alb. Le origini e l'antica storia di questa [...] particolare rilievo: il grande elettore Federico Guglielmo, il re Federico Guglielmo I e Federico il Grande (v.). Per mezzo GiorgioFederico di Ansbach e si estinsero, nella discendenza maschile, alla morte di lui nel 1603. Uno dei figli di Federico ...
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MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] Carlo il Grosso alla chiesa di Vercelli, fu affrancata da FedericoI, salvi i diritti dell'impero, ma ricondotta da Enrico VI a Milano, e nell'interno il sepolcro di Benvenuto S. Giorgio, pure del Sanmicheli. Due frammenti del sepolcro di Maria ...
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IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] ha il Palazzo della Signoria, opera di Francesco di Giorgio Martini (cominciato nel 1486), grandioso nella massa, con molto il proprio territorio sotto gl'imperatori FedericoI ed Enrico VI. Nel 1194 vi nacque Federico II di Svevia e, nelle lotte tra ...
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Potente famiglia feudale, ebbe grandi possessi nel Novarese, in Val Sesia, nel Canavese e nel Vallese. Nel momento in cui godette il favore dell'imperatore FedericoI, parve salire a grande potenza; ma [...] venne nel 1221 da Federico II fatto conte della Romagna; Goffredo, o Gozzo, a cui toccarono i beni della Val Sesia, Sion. Questo ramo durò per tutto il 1300. Il ramo di S. Giorgio, padrone del castello e di sei comuni vicini, eretti in contea da ...
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PONTREMOLI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Toscana nella provincia di Massa e Carrara, capoluogo della Lunigiana e già del circondario omonimo, e dal 1787 sede vescovile. [...] un rilievo di Agostino di Duccio. Della chiesa romanica di San Giorgio, fuori della porta Parmigiana, non timane che l'abside.
Storia. riconosciuto da FedericoI, nel 1167. Fu collegata al vescovo di Luni, con esso lottando contro i Malaspina. Resasi ...
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Nacque il 1° marzo 1683 da Giovanni Federico margravio di Brandeburgo Ansbach, e da Eleonora-Luisa di Sassonia-Eisenach. La madre, rimasta vedova, sposò nel 1692 l'elettore Giorgio IV di Sassonia, e così [...] a Dresda; poi dal 1696, morta la madre, passò a Berlino col tutore, FedericoI di Prussia. Nel 1705 sposava il principe ereditario di Hannover Giorgio Augusto; e all'avvento della dinastia hannoveriana in Inghilterra, seguiva in Inghilterra il marito ...
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GIOACCHINO FEDERICO, principe elettore di Brandeburgo
Walter Platzhoff
Nato nel 1546, eletto nel 1566 amministratore di Magdeburgo, successe nel 1598 al padre, Giovanni Giorgio, nel governo del Brandeburgo. [...] dei domini, concluse con il cugino, il margravio GiorgioFederico di Ansbach, l'accordo di Gera che stabiliva modello di quelli di altri stati. Ma G. F., debole, oscillante fra i varî partiti a corte, gravato infine anche da grossi debiti, non fu in ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le santa, sperando di trascinare col suo esempio i principi cristiani. La morte lo sorprese ad ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] e il PCI al secondo posto, ma assai distanziato (i voti comunisti oscillarono tra il 13,5% del 1970 e . Maria dei Miracoli (1547), S. Giorgio dei Genovesi (1576), S. Caterina ( l’11° sec.; al tempo di Federico II e di Manfredi furono coltivati generi ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...