MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] moglie e al figlio Federico, fermato il giorno seguente e rilasciato poco dopo, se non avesse rivelato i nomi dei compagni. Nel . 278). Nel medesimo periodo, insieme ad Antonio Banfi, Giorgio Strehler, Samuele Polistina e Aldo Carpi, fece parte del ...
Leggi Tutto
MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] Inclini al giornalismo si mostreranno anche il fratellastro Giorgio (nato da una precedente relazione del padre scritti dal duo con il concorso di Federico Fellini. Subito dopo, Steno e M. lavorarono con i comici Erminio Macario e Carlo Campanini e ...
Leggi Tutto
CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] Federico Zuccari (di cui son rimasti tre bozzetti per il sipario); gli effetti e i movimenti artistico, a cura di A. Lorenzoni, I, Firenze 1912, passim; Der literar. Nachlass Giorgio Vasaris, a cura di K. Frey, I, München 1923, p. 748; II, ibid ...
Leggi Tutto
VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] Antonio Alberti da Ferrara, che Giorgio Vasari (1550, 1568, 1967, p. Girolamo Genga pittore, con l’aiuto di Federico Zeri, in Girolamo Genga: una via obliqua da Padova, ibid., 2019c, pp. 100 s., cat. I.24; Id., T. V. nel cantiere della cappella Chigi ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] quest'ultimo dopo la morte a Tours nel 1504 di re Federico di Napoli, col quale il Sannazzaro aveva condiviso l'esilio di conquistarsi la protezione del cardinale Giorgio d'Amboise, in cui onore scrisse i De gestis Legati, pubblicati probabilmente nel ...
Leggi Tutto
FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] De Sica, I vitelloni (1953), La strada (1954), Il bidone (1955), Le notti di Cabiria (1957) e La dolce vita (1960) di Federico Fellini, La dal febbraio 1957 da Giorgio Favaretto a Guido Chigi Saracini come possibile docente per i corsi di direzione ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] della biblioteca di S. Giorgio Maggiore a Venezia.
Nel 319-324, 399; U. Barberini, Gli arazzi e i cartoni della serie "Vita di Urbano VIII" dell'arazzeria Barberini in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 737- ...
Leggi Tutto
SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] il ruolo svolto dalla Chiesa durante la guerra, sottolineato da Federico Chabod in L’Italia contemporanea (1918-1948) (Torino 1961, . Mentre iniziavano i primi studi sulla storia del movimento cattolico – per opera di Giorgio Candeloro, Fausto Fonzi ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] tra il 1746 e la fine giugno 1748. Sono noti i suoi contatti con l’opposizione al governo di Giorgio II, facente capo alla corte alternativa di Leicester House e al principe di Galles, Federico Luigi di Hannover.
Robert Walpole era scomparso da due ...
Leggi Tutto
LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena arrivato a Roma. Nel 1599. Insieme con il cardinale Federico Borromeo si preoccupò inoltre di fare e il 25 genn. 1574 a Giorgio Vasari scriveva ringraziandoli per essersi felicitati ...
Leggi Tutto
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...