CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] l'amministrazione del Banco di S. Giorgio sembrò offrire al C. l'occasione migliore per sgominare i suoi avversari locali. Ormai in aperta a Graz, dove pronunziò alla presenza dell'imperatore Federico III un'orazione latina che si conserva nel codice ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] tra Federico ed Evelina e delle ripercussioni sui loro tre figli.
Nel 1924 Stefano fu tra i promotori 18 febbraio 1953 al Piccolo Teatro di Milano per la regia di Giorgio Strehler: il mancato successo lo lasciò profondamente deluso e influì sul ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] guerra e incaricato di muovere contro i bretoni della compagnia di S. Giorgio; dopo un inizio incerto, egli Fioramonte, Caterina, Gabriele, Elena, Guido, Isabella, Federico. Fece testamento e lasciò i figli, minori, sotto la tutela della moglie. ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] Sforza, duca di Milano. Assieme al cardinale Carvajal il 17 genn. 1452 il C. fu scelto per andare incontro a Federico III. I due legati giunsero nella notte del 4 febbraio a Firenze e accompagnarono l'imperatore a Roma e in seguito ai confini dello ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] contenente la sola dedica) che provano i rapporti del C. e del Manio col cardinale di S. Giorgio, Raffaele Sansoni Riario. L'opera è Il C. infine fu in relazione con l'umanista Federico Flavio di Foligno, che gli indirizzò delle lettere ora giacenti ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] prelati e cardinali, tra cui Carlo e Federico Borromeo.
Lasciò l’incarico presso Gonzaga probabilmente di Gian Giorgio Trissino, e lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione, Torino 1993, pp. 45-47; S. Fornara ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] alla guerra navale (prendendo il vessillo di S. Giorgio "in persona sua", "se constituit victoriosi stoli galearum ricava dal suo testamento del 1257) cinque figli maschi: i maggiori in età furono Federico (già defunto nel 1294; un suo figlio fu ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] solenne visita a Venezia dell'imperatore Federico III, dal quale ricevette, in The "Copia of m. Giorgio del Guido di ballare basse 329-372; P.L. Rambaldi - A. Saitta Revignas, I manoscritti Palatini della Biblioteca nazionale di Firenze, III, Roma ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] rappresentato da Gian Paolo di Leca, i protettori di S. Giorgio evitarono prudentemente di mostrare un avvicinamento troppo Iglio del D. quando quest'ultimo, grazie al cognato Federico Cattaneo, nobile genovese, ricevette un sa vacondotto da Luigi ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] Otranto, tra il vescovo greco Giorgio Bardanès, messo dell'imperatore d'Oriente presso Federico II, e il francescano fra' della polernica sul battesimo (cap. 6) e sul divorzio (cap. ii), e di un ultimo capitolo su argomenti di costume.
Le due opere ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...