GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] il G. venne inviato come ambasciatore presso Federico III d'Aragona, re di Sicilia, per deliberazioni del Consiglio dei rogati (Senato). Serie "mixtorum", a cura di R. Cessi - P. Sambin, I, Venezia 1960, nn. 31 p. 301, 48 p. 302, 132 p. 336, 81 p. 366 ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] ., nell'arco di venti anni, di ruotare da S. Giorgio agli uffici economico-finanziari della Repubblica: cosi, tra il 1594 doge, probabilmente con i voti della nobiltà vecchia.
Infatti i due candidati favoriti erano Paolo Sauli e Federico De Franchi, ...
Leggi Tutto
LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] nel 1944, Cesira Vallin (dal matrimonio nacquero tre figli: Giorgio, Daniela e Roberto). Nel Mantovano entrò anche a far parte 1984, pochi mesi dopo il collocamento fuori ruolo, mostrò i sintomi di una grave compromissione del sistema nervoso che egli ...
Leggi Tutto
BOLLA, Bartolomeo
**
Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] fatto che la poesia deve dargli da vivere. Fra i signori a cui sono rivolte le dediche ricorrono il principe elettore palatino Federico IV, Alberto e Filippo di Hanau, Giovanni Giorgio di Brandeburgo, Maurizio langravio di Hesse - Cassel, Maurizio di ...
Leggi Tutto
LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] Federico Quartieri, che aveva voluto Ettore Molinari, il più noto e avanzato fra i chimici industriali italiani, a dirigere i ricerche di cristallografia con i raggi X, affiancato nel 1930 da Delfina Ghiron e nel 1935 da Giorgio Peyronel. Una ricca ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] 'assedio di Casale nel 1630, la nomina tra i Padri del Comune nel 1632 e 1641;la carica ., insieme ad uno analogo di FedericoFederici, vengono allegati alle istruzioni ufficiafi consegnate compreso il Banco di S. Giorgio); le opere pie pubbliche, cui ...
Leggi Tutto
BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] vescovo Federico. Giorgio, patrono della città, come aveva chiesto nel testamento fatto il 18, tre giorni prima di morire. Il documento è di grande interesse, non solo per gli accenni alle diocesi di Reggio Emilia e di Rimini da lui governate e per i ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] I Mantovani si ripresentarono davanti ad Asola, e stavolta con ben altra forza: il C. cercò di organizzare la resistenza, incoraggiato dal provveditore generale Giorgio sarebbe morto senza figli qualche anno dopo Federico.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] alleanza. I documenti ufficiali furono firmati a Mantova il 3 novembre e il 20 dello stesso mese Giorgio Brognolo papa la buona disposizione di Isabella di affidargli il figlio Federico in ostaggio a condizione che non lo consegnasse ai Veneziani e ...
Leggi Tutto
BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] neoclassici e i primi rappresentanti delle correnti romantiche, assieme ai nazareni e ai puristi di Federico Overbeck. Subito di Viviani e di altri, Firenze 1838.
Il figlio superstite Giorgio (Vicenza 1836-Nottingham 20 nov. 1916) fu suo allievo. ...
Leggi Tutto
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...