BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] fatto che la poesia deve dargli da vivere. Fra i signori a cui sono rivolte le dediche ricorrono il principe elettore palatino Federico IV, Alberto e Filippo di Hanau, Giovanni Giorgio di Brandeburgo, Maurizio langravio di Hesse - Cassel, Maurizio di ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] Federico Quartieri, che aveva voluto Ettore Molinari, il più noto e avanzato fra i chimici industriali italiani, a dirigere i ricerche di cristallografia con i raggi X, affiancato nel 1930 da Delfina Ghiron e nel 1935 da Giorgio Peyronel. Una ricca ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] 'assedio di Casale nel 1630, la nomina tra i Padri del Comune nel 1632 e 1641;la carica ., insieme ad uno analogo di FedericoFederici, vengono allegati alle istruzioni ufficiafi consegnate compreso il Banco di S. Giorgio); le opere pie pubbliche, cui ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] vescovo Federico. Giorgio, patrono della città, come aveva chiesto nel testamento fatto il 18, tre giorni prima di morire. Il documento è di grande interesse, non solo per gli accenni alle diocesi di Reggio Emilia e di Rimini da lui governate e per i ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] I Mantovani si ripresentarono davanti ad Asola, e stavolta con ben altra forza: il C. cercò di organizzare la resistenza, incoraggiato dal provveditore generale Giorgio sarebbe morto senza figli qualche anno dopo Federico.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] alleanza. I documenti ufficiali furono firmati a Mantova il 3 novembre e il 20 dello stesso mese Giorgio Brognolo papa la buona disposizione di Isabella di affidargli il figlio Federico in ostaggio a condizione che non lo consegnasse ai Veneziani e ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] neoclassici e i primi rappresentanti delle correnti romantiche, assieme ai nazareni e ai puristi di Federico Overbeck. Subito di Viviani e di altri, Firenze 1838.
Il figlio superstite Giorgio (Vicenza 1836-Nottingham 20 nov. 1916) fu suo allievo. ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] Giorgio in Monferrato e di Caluso. Il favore dei Gonzaga gli permise di conservarli: prima Federico , 124, 127-130, 132, 134; G.A. Di Ricaldone, Annali del Monferrato (951-1708), I, Torino 1972, pp. 393, 530-536, 583 s., 621-623, 645 s., 651, 654- ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] persi i registri battesimali.
A quindici anni (1586) Persico divenne segretario del vescovo di Padova, Federico Cornaro a cura di N. Tiezza, Venezia 1996, p. 250; D. Giorgio, Osservazioni sul trattato Del segretario di P. P., in Critica letteraria, ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] nel marchesato), Alfonso, Giorgio (commendatore di Piacenza e Ludovico, Luca Barnaba, Enrico, Federico e Caterina, andata sposa a Gian le mense dei duchi e delle loro curie (tempo di Francesco I Sforza), in Arch. stor. lomb., LXXXVIII (1963), pp. ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...