Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] ricordato l’esempio di Federico Barbarossa, che aveva baciato veda G.L. Potestà, Dante profeta e i vaticini papali, in Rivista di Storia del Rotondò, Verso la crisi dell’antitrinitarismo italiano. Giorgio Biandrata e Johann Sommer, in Id., Studi ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] seguaci, Protettori repubblicani, i Decisi, iFederati, i Riformati, i Patrioti etc.; i quali tutti in massima parte 1874). Nel consiglio dell’ordine entrano Giovanni Nicotera, Giorgio Asproni, Pietro Lacava, Mauro Macchi, mentre Depretis per ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Iovii opera, I, p. 101). Nel 1523, il G. ebbe l'onore di consegnare al giovane marchese Federico Gonzaga le insegne J. Kliemann, Vasari, P. G. e l'invenzione d'imprese, in Giorgio Vasari. Catalogo della mostra, Arezzo… 1981, Firenze 1981, pp. 118-120 ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] in S. Nicola di Bari; ma anche edifici come i SS. Cataldo e Nicola di Lecce o il S. Sepolcro 25-62; G. Scaglia, La 'Porta delle Torri' di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", n. ser., 28, 1981, pp. ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] dicembre del nunzio a Venezia Giorgio Andreassi al cardinale Alessandro Farnese , Virginia (1544-71; sposerà nel 1560 Federico Borromeo, nipote di Pio IV e, vedova c. 103; B. Tasso, Delle lettere, Padova 1733-51, I, ad ind. e pp. 33 s.; II, ad ind. e ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , figlio del duca di Mantova Federico, trasferitosi in Francia ancora nel 1549, aveva ereditato i beni della nonna materna, Anna 'Oglio, Gazzuolo, Goito mentre il castello di San Giorgio è ceduto spontaneamente a patetica dimostrazione di volontà di ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] riunioni, nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio Contarini: cfr. Urbinati, p. 39 alcune edizioni dall'Eva di Federico Malipiero, l'Adamo fu Seicento, in Ateneo veneto, III (1965), pp. 186-190; I. Mattozzi, Nota su G.F. L., in Studi urbinati, XI ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] poc'anzi, il 6 dic. 1496, da Federico d'Aragona. Sicché, a partire da questa data richiamo del rappresentante Giorgio Andreasi. Ma è lomb., II (1875), pp. 387-395 passim; M. Sanuto, I diarii, I, III-V, VII, X, XVI, XVII, XX-XXIV, XXVI-LVIII ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] grande ammiraglio Giorgio, del Federico.
Nel testo latino tradito del Liber Augustalis l'espressione magna curia è presente nelle seguenti costituzioni: I, 16; I, 38.2; I, 39.1; I, 40.2; I, 43; I, 47; I, 53.4; I, 54; I, 62.2; I, 74; I, 93.1; I ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] di quest'anno, scritta da Venezia il 14 aprile a Giorgio da Trebisonda, il G. si lamentava (come aveva fatto spesso , Il viaggio di Federico III in Italia (l'ultima coronazione imperiale in Roma), in Atti e memorie del I Congresso storico lombardo, ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...