DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] del 1613 fu incaricato, insieme con Giulio Pallavicino, FedericoFederici e altri, di rivedere e ordinare l'immensa posti in discussione i privilegi fiscali della Casa di S. Giorgio, soprattutto in tema di commercio del sale. I protettori della Casa ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Porro e dal conte Federico Confalonieri; Pellico fu Maroncelli alla fortezza dello Spielberg, a Brno, in Moravia, dove i due giunsero il 10 aprile; il carcere fu dapprima duro con stato il suo primo biografo), Giorgio Briano e Andrea Ighina. Il nuovo ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] al suo governo d'Abruzzo.
Alla morte di Ferdinando I, il 25 genn. 1494, mentre il padre Alfonso una mina ideata da Francesco di Giorgio Martini, l'architetto artefice delle Non avendo eredi, gli successe lo zio Federico d'Aragona.
Dopo la morte di F ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] 1406 il castello di S. Giorgio, progettato da Bartolino da Novara, 96, 101, 111, 123, 126; G. Coniglio, Mantova. La storia, I, Mantova 1958, pp. 413-442; C. de Tourtier, Un mariage princier à potere nel Rinascimento. Per Federico Chabod (1901-60), in ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] fratelli di Iacopino: Federico, che fu p. 137; G. B. Verci, Storia della marca...,cit., Venezia 1786, I, pp. 121 s., 124, 131 ss., 144, 157 s., 169, 171 ; G. Biscaro, Attraverso le carte di S. Giorgio in Braida di Verona. Note storiche (seconda serie ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] 1621); con tale operazione si misero a disposizione i territori di Federico e soprattutto il quinto elettorato, che sin dal tra Ippolita Ludovisi, nipote di G., e Giovanni Giorgio Aldobrandini, pronipote di Clemente VIII. Non meno importante ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] per tutta la vita. Fra i suoi compagni di studio vi furono Federico Gravina (poi ufficiale della Marina dal monte Sant'Elia (Alaska) e a un insediamento sul golfo di San Giorgio (Patagonia).
Al ritorno, il M. si dispose a riordinare, con uno scelto ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] 1256.
Genova è appena uscita da un'aspra lotta contro Federico II e i suoi alleati, ed è ancora impegnata in guerra su diversi costruzione del nuovo palazzo comunale, l'odierno palazzo S. Giorgio; e si lavora all'ampliamento delle calate e dei moli ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena arrivato a Roma. Nel 1599. Insieme con il cardinale Federico Borromeo si preoccupò inoltre di fare e il 25 genn. 1574 a Giorgio Vasari scriveva ringraziandoli per essersi felicitati ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Apprese l'arte militare sotto la guida di Federico da Montefeltro, che ottenne dal papa il pure di Francesco di Giorgio Martini, cui affidò LVII, 86, 147; J. Burchard, Diarium, a cura di L. Thuasne, I, Paris 1883, p. 124; II,ibid. 1884, pp. 202, 629, ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...