FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] registi del calibro di Giorgio Strehler (con il Alessandro Manzoni per la regia di Federico Tiezzi (1992), il caffettiere Ridolfo , Il teatro nelle fotografie di Tommaso Le Pera, in partic. vol. I, Pirandello, s.l. 2003.
Su di lui ci sono inoltre due ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] 2012, p. 34).
Fin dagli anni trascorsi all’Università Federico II di Napoli iniziò a scrivere sulla rivista IX maggio, : Luchino Visconti e i ‘ragazzi dell’Accademia’ come li definì lui stesso: tra questi Rossella Falk e Giorgio De Lullo.
Nel ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] capostipite di una nutrita famiglia di comici, ma anche il fratello Federico, nato a Chioggia verso il 1815, "fu artista drammatico di buon Carlo. Giorgio nacque nel 1819; fu chiamato ad affiancare, con la messa in scena della farsa I due Giacometti ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] tra Federico ed Evelina e delle ripercussioni sui loro tre figli.
Nel 1924 Stefano fu tra i promotori 18 febbraio 1953 al Piccolo Teatro di Milano per la regia di Giorgio Strehler: il mancato successo lo lasciò profondamente deluso e influì sul ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] all'inizio di agosto del 1615 nella stanza di S. Giorgio dei Genovesi a Napoli, poi tra ottobre e novembre in quella Odando, di cui fu probabile autore B. Zito. I due, insieme con Federico e Benedetto Ricci, in arte Leandro, con Stefano Castiglioni ...
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DI NEGRO, Salagro (Solagno, Salvago)
Giovanni Nuti
Poche sono le notizie di cui disponiamo sul personaggio: sappiamo che nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIII, ma non conosciamo il nome del [...] vennero sbarcati in Sardegna.
Secondo il cronista Giorgio Stella, che narra questa campagna navale, il S. D. sopra i Catalani l'anno 1334, Genova 1832).
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. Franzoniana, Mss. Urbani 129: F. Federici, Alberi genealogici delle ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] di Terranova, con le baronie di San Giorgio e Grotteria, il 1° genn. 1458, Nel settembre del 1497 re Federico, tutto teso a stringere Aragonesi, III, Napoli 1963, pp. 37, 67; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona..., in Arch. stor. per le ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...