IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] di Vitale di Blois), nonché del Baucis et Traso o dell'Alda di Guglielmo di Blois; la mulier sulla Galatea del Pamphilus e, infine, il commedia nella cinquecentesca Farsa de Zohan zavatino di Gian Giorgio Alione.
Edizioni del De uxore cerdonis: H. ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] .
Nel 1582 Leonardo Maria I, declinata un’offerta di Guglielmo Gonzaga duca di Mantova, aveva trasferito la famiglia a Ferrara «su la teorba non ho mai fatto niente, se non per Giorgio certe cosette cavate dal leuto le quale ognuno le ha in Ferara». ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] conosciuto in treno. Nello studio di Bargellini Alberto incontrò Guglielmo Janni, col quale strinse una duratura amicizia. Janni, scuola romana dal 1930 al 1945, organizzata da Giorgio Castelfranco e Dario Durbé in occasione della VIII Quadriennale ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] da un attacco degli Svedesi e dall'avanzata del principe Giorgio I Rákóczy di Transilvania, entrato in guerra nel 1643. Il a Berlino, dove le trattative con l'elettore Federico Guglielmo I, alle quali prese parte anche il Montecuccoli, iniziarono ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] 1444 fino al marzo del 1446 risulta impegnato nella decorazione di un breviario per Leonello d’Este insieme a Giorgio d’Alemagna, Guglielmo Giraldi, Bartolomeo di Benincà e il Magnanino. Matteo continuò però a soggiornare a Verona: come risulta dall ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] potentemente difesa, a Nord. Secondo il racconto di Guglielmo di Tiro, la scelta finale sarebbe stata affidata F. Bennato, Venezia 1964, pp. 2, 73, 92, 101-108, 256; S. Giorgio Maggiore, a cura di L. Lanfranchi, II, Venezia 1968, p. 318 n. 145; M ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] del D., al livello artistico dei suoi contemporanei, compreso il figlio Guglielmo.
Le ultime due opere a lui affidate - la statua di Dario Vivaldi per il Banco di S.Giorgio (1553) e il monumento funebre per Cattaneo Pinello (1554) - furono terminate ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] al liceo classico e poi all’Università vi furono il fisico Giorgio Careri e il politico Luciano Barca, che rimasero suoi grandi industriale. Sylos Labini aveva scelto come relatore Guglielmo Masci, liberale antifascista ostile all’economia corporativa ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] in Italia e in Europa. Tra tante presenze spiccano nel 1956 Guglielmo Tell al San Carlo, La traviata e La forza del destino di Milano uno storico concerto accompagnata al pianoforte da Giorgio Favaretto). La sua attività si protrasse intensissima, con ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] col ricco e potente ambasciatore boemo dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, Humprecht Jan Černin. Nel 1661 e nel 1662 un pagamento di 120 ducati da Vittore Zignone, decano di S. Giorgio Maggiore, per due tele da collocare ai lati del refettorio, oggi ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...