BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] 1768 è l'altar maggiore nel santuario della Vergine del Pilone a Moretta. È del B. anche il disegno dell'altare di S. Guglielmo nel duomo di Vercelli.
Il B. morì a Torino nel 1786.
Stilisticamente il B. appartiene a un periodo di transizione in cui ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] politiche e sembra essersi occupato prevalentemente della sua diocesi. Nel 1344 decise di trasferire nel monastero di S. Giorgio di Lucca (rimasto quasi disabitato per l'abbandono dei monaci) le monache dette degli Angeli perché il loro monastero ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] da lui o da membri della famiglia; un fratello di nome Guglielmo appare come testimone in più di un atto privato; un figlio olivetana, e ricopriva nel monastero di S. Giorgio oltrepadano presso Ferrara le importanti cariche di "cellarius ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] l'E., Guido da Correggio, Aldigherio della Senaza e Guglielmo Rossi attaccarono la pars episcopi, guidata da Giovannino da Giovanni, che erano attestati presso la beccheria di S. Giorgio, e li misero in fuga, impadronendosi dell'intera città ...
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ROSETO, Iacopo
Massimo Giansante
(Iacopo da Bologna). – Gli elementi biografici su questo orefice erano pressoché nulli fino a pochi anni fa, quando fu identificato, in via ipotetica, con Iacopo degli [...] relativa all’acquisto di una casa nella parrocchia bolognese di S. Giorgio in Poggiale (p. 67). Anche la sua produzione rimane in a Bologna, dopo la cacciata del legato pontificio Guglielmo di Noellet (1376), la restaurazione del sistema comunale ...
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ZANIBON, Guglielmo. –
Maria Nevilla Massaro
Nacque a Padova il 5 ottobre 1878 da una nobile famiglia di origine veneziana. Secondogenito di Gaetano (deceduto prima del 1902) e di Edvige Cavagnari (nata [...] dalle quali tuttavia era passato ad applicarsi anche al mandolino (Guglielmo Zanibon a cent’anni dalla nascita..., 1978, p. 10). con composizioni di autori contemporanei come Nino Rota, Giorgio Ferrari, Bruno Bettinelli, Franco Margola, Luciano ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] Venezia 1776, p. 122; G. Della Valle, Vite... scritte da M. Giorgio Vasari..., VII, Siena 1792, pp. 14, 58 ss.; G. De Conti, d'arte (catalogo), Pavia 1963, p. 51; V. Moccagatta, Guglielmo Caccia detto il Moncalvo..., in Arte lombarda, VIII (1963), 2, ...
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ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] dopo (tra giugno e novembre 1439) Romagnano ruppe con Eugenio IV e col Pizolpasso, e partecipò (coi vescovi Guglielmo di Vercelli e Giorgio di Aosta) alla condanna e alla deposizione del papa, e alla successiva elezione papale di Amedeo VIII duca di ...
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QUERINI, Guglielmo
Giuseppe Gullino
QUERINI, Guglielmo. – Nacque a Venezia nell’anno 1400 da Andrea di Guglielmo, del ramo a Santa Maria Formosa, e da una Maria di cui si ignora il casato.
Rimase orfano [...] presto: il 24 novembre 1417 Querini fu presentato alla Balla d’oro dallo zio Stefano e da Francesco Loredan di Giorgio, essendo suo padre ormai scomparso. Le prime notizie che abbiamo di lui sono del 1428, grazie a un registro-copialettere che giunge ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] prete Bernardino Scarlione per Lucidarius (1493); Guglielmo Rolandi per Bernardo Bellincioni (1493); Giovanni da si trova impiegato occasionalmente nei testi di Galeotto Marzio e Giorgio Merula del 1490 (ISTC, ig00043000); disponeva di una serie ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...