FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] non cadde nuovamente in disgrazia insieme con i suoi antichi compagni, il nomenclatore Gregorio e Giorgio di Aventino; F. rimase vescovo di è altresì testimoniato dalla lettera inviata ai vescovi d'Inghilterra in data a noi ignota, nella quale li ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] . I sovrani, in Francia come in Inghilterra ed ; G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, ibid., XIII (1959), pp. 70-81; pp. 215-431; P. de Vooght, Eugène IV, in Dict. d'hist. et de géogr. éccl., XV, Paris 1963, coll. 1355 ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Jacopo Ammannati-Piccolomini per scomunicare Giorgio di Podiebrad, re di senza poter, però, alzarsi in piedi.
I senesi esultarono per il secondo papa in neanche -328. Su quelli con la Chiesa d’Inghilterra: The Cardinal Protectors of England, Rome ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] II), qualora questi fosse risultato inficiato d'eresia. Se questa seconda lettera fu . Per quanto riguardava l'Inghilterra, A. approfittò della circostanza il sinodo del marzo 680 comprendeva: i preti Teodoro e Giorgio, il diacono Giovanni (il futuro ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] lo esportò successivamente in Inghilterra, insegnandolo a un amico, F.R. Beckwith, che divenne campione d'Inghilterra. Alcuni decenni più di sé: il bresciano Giorgio Lamberti che, diciassettenne, fu convocato per i Campionati di Madrid comportandosi ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] 'ammirazione con l'impresa d'Inghilterra infelicemente finita nonostante l' Dediche delle due tragedie, a Giorgio Washington e « Al popolo italiano ? «Si esamini la storia, e si vedrà che i popoli tutti, ritornati di servitù in libertà, non lo ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] inglese, onorata più volte dalla presenza dei sovrani d'Inghilterra. All'inizio le gare vennero disputate con d'oro nel 2 con (sulla distanza di 1000 m) con i vogatori della Bucintoro di Venezia (Enrico Bruna, Emilio Fontanella, timoniere Giorgio ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] e non disprezzabile nicchia di mercato.
Di minore portata furono, invece, i tentativi esperiti da Giorgio Barbaria di dar vita a una fabbrica di "bottiglie d'Inghilterra", particolarmente adatte per la loro robustezza a trasportare via mare vini ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] di lane dall'Aragona e dall'Inghilterra decretava così la fine del monopolio.
Confrontando i volumi d'asta per le "mude" di il figlio di questi, Giorgio detto il Greco, si succedettero via via all'Arsenale e i miglioramenti tecnici da essi ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] i Veneziani, che non avrebbero saputo prendere adeguate contromisure. Il rifiuto dei Veneziani di confezionare stoffe "al modo d'Olanda" o d'Inghilterra 62-91.
80. Il documento è riportato da Giorgio Gianighian, Appunti per una storia del cantiere a ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...