GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e stese un compendio della trecentesca Cronica di Francia, d'Inghilterra e dei paesi vicini di Jean Froissart. Aveva, a intanto, si ritirò a Modena. Il 3 dicembre, arrivati i lanzi di Giorgio Frundsberg a Guastalla, corse a Parma per prevenire ogni ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] d'Inghilterra sposa del delfino di Francia, finché i rispettivi regni di Francia e di Inghilterra verranno da essi divisi fra i .
Ai primi del 1444 il F. era precettore di Gian Giorgio Adorno, figlio del doge Raffaele, che allora risiedeva a Napoli; ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] del sovrano GiorgioI di Hannover, poetica di Ugo Foscolo: G. Vico e A. C., in Rivista d'Italia, XII (1909), pp. 161-204; e di F. Ghisalberti, pp. 192-205; G. Gronda, A. C. e l'Inghilterra, in English Miscellany, XV (1964), pp. 135-174; Id., ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Monferrato alla corte del marchese Gian Giorgio e forse vi rimase anche dopo i buoni rapporti con la Basilea che contava, e la notorietà europea, cercata anche attraverso le dediche delle sue opere ai grandi d'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] in quei giorni in Inghilterra.
Non solo dunque per l'Inghilterra, legata al Regno di della biblioteca una copia della cronaca di Giorgio Cedreno da lui portata al ritorno da 1268-1269 da parte di Carlo Id'Angiò per schiacciare la resistenza dei ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] vi aggiunse una dedica a Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. la protezione del cardinale Giorgiod'Amboise, in cui onore scrisse i De gestis Legati, pubblicati ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] compiuto durante un soggiorno in Inghilterra, e che entra come componente è detto per esempio il San Giorgio di Vitale, ciò vale quanto opporlo perpetuo p a r t o r i r e e m o r i r e, come di s s o l u z i o n e e crescita, come formazione ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] dal suo «principe naturale», il duca di Modena, Rinaldo Id'Este, affinché assumesse l'incarico di archivista e di i sistemi «fabbricati nei due prossimi passati secoli, ed anche nel presente, in Germania, in Olanda e soprattutto in Inghilterra, ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] del pretendente al trono d'Inghilterra Giacomo Stuart; uno fra Giorgio, Maurelio e Petronio (Roma 1718). A G. Ceva e D. dell'Archiginnasio, Mss., B.158, 1-58 e B.398, 1-9 (67 di P.I. Martello); B.163 (31 di G.P. Zanotti); B.178 (circa 50 di S. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] l'ex religioso esperto in lingua ebraica Giorgio "Filalete" Macedone, detto "il Turchetto", , il trattato Della vera tranquillità dell'anima, per i tipi di Paolo e Aldo Manuzio il Giovane.
C circolo dell'ambasciatore d'Inghilterra a Venezia Edmund ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...