SCANDERBEG
Angelo Pernice
. Con questo nome, datogli dai Turchi, è generalmente noto Giorgio Castriota, l'eroico difensore dell'indipendenza albanese contro l'invasione ottomana nel sec. XV. Nacque [...] e nel 1466, essendo stati i suoi generali Ghirmet beg e Balabān beg sconfitti ripetutamente, venne in persona in Albania con un esercito di circa 200.000 uomini. Di fronte alla schiacciante superiorità delle forze nemiche, Giorgio Castriota evitò le ...
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Sommo geometra e astronomo greco (408-355 a. C.). Povero, poté studiare ad Atene grazie alle sovvenzioni di amici e udirvi i grandi maestri, soprattutto Platone. Si recò in seguito in Egitto, munito di [...] di osservazioni astronomiche accumulate per secoli dai sacerdoti di Eliopoli. Tornato in Grecia, fondò a Cizico sulla Propontide (Mar di retore. Non possiamo descrivere i lavori fondamentali di E. sull'astronomia di posizione, la geografia matematica, ...
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Dal 1921 al 1936 l'Armenia formò insieme con la Georgia e l'Azerbaigian caucasico la Repubblica socialista federativa sovietica della Transcaucasia, e dal 1936 diventò Repubblica socialista sovietica dell'Armenia, [...] e nel 1947 circa un milione e mezzo. Oltre mezzo milione di Armeni vive in altri territorî della Transcaucasia e dell'URSS. Circa arcivescovo Cheorekgian (ora Giorgio VI). I successi della rinascita dalla Francia, dalla Grecia, dalla Bulgaria e ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] di tutta la Grecia". Questa testimonianza esclude l'assedio di Costantinopoli da parte dei Russi nell'860, e l'attribuzione dell'inno a Fozio o a Giorgiodi Analecta Sacra, Parigi 1876, I, pp. 250-262, con la traduzione latina di C. Lascari. V. anche ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] dello stato, specialmente della Bessarabia. A questo ramo appartennero i fratelli Alessandro (morto nel 1841) e Giorgio (morto nel 1857), i quali fecero parte dell'etaria grecadi Ipsilanti e si dedicarono all'emancipazione dei loro connazionali dal ...
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Figlio di Gnuro (Γνοῦρος), favoloso savio scita: l'esistenza storica è almeno dubbia. La menzione per noi più antica si trova in Erodoto (IV, 46, 76 segg.), il quale narra che Anacarsi, di ritorno in patria [...] che la leggenda o meglio novella di Anacarsi è sorella di questa e rispecchia la stessa tendenza mentale alla critica delle opinioni e valutazioni tradizionali in Grecia: non a caso A. è spesso annoverato fra i Sette Savî. Egli secondo l'una ...
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Famiglia ateniese resa illustre nel sec. XV dall'umanista Demetrio e dallo storico Laonico.
Demetrio nacque ad Atene nel 1424. Lasciata definitivamente la Grecia nel 1447, si diresse a Roma; dal 1450 al [...] del tempo, a traduzioni dal greco in latino, p. es., di opuscoli di Galeno. Fu tra i revisori della versione latina di Platone di Marsilio Ficino. Curò l'edizione principe di Omero (1488), di Isocrate (1493) e di Suida (1499).
Laonico (o Nicola ...
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Incisore in pietre fini e in cristallo e medaglista. Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Berto Belli, soggiornò a lungo a Roma dove si trovava ancora nel 1520 e donde tornò a Vicenza sulla fine di [...] degli intagliatori moderni ecc., Livorno 1753, pp. 39 e 132; I. Cabianca, Di V. B. intagliatore di cristallo, in Atti della I. e R. Accademia di Belle Arti, 1863; B. Morsolin, V. B. nelle Vite diGiorgio Vasari, in Atti del R. Istituto Veneto, s. 6 ...
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Insigne storico e filologo tedesco, nato a Lubecca il 2 settembre 1814; fratello maggiore diGiorgio (v.). Studiò dal 1833 al 1836 alle università di Bonn, di Gottinga e di Berlino, ove ebbe maestri rispettivamente [...] F. G. Welcker, C. O. Müller e A. Boeckh. Nel 1837 accompagnò in Grecia C. A. Brandis come precettore dei suoi figli, e cominciò a studiare i monumenti di Atene; nel 1837 con K. Ritter, nel 1838 col Baudissin visitò il Peloponneso, ove viaggiò nel ...
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Figlio di Macata (αχάτας), alto dignitario macedone. Spalleggiò Alessandro nel conflitto con Filippo; sicché dovette andare in esilio; ma, salito Alessandro al trono, ne fu ricompensato col massimo ufficio [...] al servizio militare, quello di tesoriere. Al tempo della battaglia di Isso, fuggì in Grecia, dopo aver commesso un' si diffuse il sospetto che gli altri fossero serviti a corrompere i politici ateniesi, specie Demostene, che fu, insieme con altri, ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...