principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile diGiorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] cittadino privato» non dovrebbe illudersi, come i Gracchi a Roma e Giorgio Scali a Firenze, di potersi fare scudo del favore popolare , agli «stati ordinati come quello di Francia», di Gallia, Spagna e Grecia al tempo della conquista romana: M ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] vedano i cambi dei sistemi elettorali, tesi a deprimere l’affermazione parlamentare dei partiti di sinistra, che si registrarono in Grecia, del 1960.
72 Tra le più note quella di Firenze con Giorgio La Pira (democristiano) sindaco e E. Enriques ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] di rendere «i nomi di felicità, di libertà, di progresso, di virtù sociali, di . L’editore era Giorgio Paravia, che stava di Rosmini e Manzoni, già collaboratore dell’«Antologia» di Vieusseux, era giunto a Torino dopo un periodo di esilio in Grecia ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] mesi giungono via mare 48.000 litri d'olio, 82.000 chili di fichi e quasi 24.000 chili di formaggio; fra i tradizionali paesi fornitori - Marche, Italia meridionale e Grecia -, è probabile che nel nostro caso si tratti proprio dell'ultimo.
Durante ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] quali la fine della versione slava della Cronaca diGiorgio Sincello riserva solo accenni sono dettagliatamente narrati in città che sarà la Nuova Gerusalemme, fortezza per igreci, luogo di riposo per i santi, gioiello per gli zar – la chiameranno ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] grande zio e lasciò poi, a sua volta, i libri al monastero di S. Giorgio Maggiore. Ma la disposizione non ebbe effetto: nel 35. Sulla biblioteca del Musuro, v. Elpidio Mioni, La biblioteca grecadi Marco Musuro, "Archivio Veneto", ser. V, 93, 1971, ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] odierno complesso monastico di Pomposa; seguono il sacello sottostante la chiesa di S. Giorgiodi Argenta di età agnelliana quello a cippo di Bagnacavallo, della fine del secolo, prodotti tutti a R. da greco-costantinopolitani. Tra i plutei e le ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] di Starij-Ladoga (1160 ca.), nel monastero atonita di Vatopedi (1197-1198) e nel S. Giorgiodi Kurbinovo (1192), nell'ex Rep. iugoslava di Macedonia, i London 1985; M. Panaghiotidi, La peinture monumentale en Grèce de la fin de l'Iconoclasme jusqu'à l ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] marinerie di Pisa e Genova nel secolo XI. In quel lungo periodo i culti bizantini divennero patrimonio dei popolo sardo e ancora oggi i santi più venerati sono quelli del calendario greco, tra cui la Dormitio Mariae, Sant’Antonio abate, San Giorgio ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] tratti di un testo poco unitario. Secondo Giorgio Pasquali22, v.C. sarebbe il risultato di differenti 139. I frammenti provengono dai menologi e l’edizione del loro testo greco è riprodotta in quelle dell’h.e. di Eduard Schwartz, Leipzig 1908, e di G ...
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apiterapia
s. f. Trattamento curativo di alcune patologie, specialmente infiammatorie e reumatiche, con i prodotti elaborati e secreti dalle api, incluso il loro veleno. ♦ Le api attente sentinelle dell'inquinamento ambientale: alcune caratteristiche...
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...