Uomo politico scozzese (Alloa 1675 - Aquisgrana 1732); commissario dell'Unione (1707) e segretario di stato (1713), divenne fautore del pretendente Giacomo Edoardo. Fuggì dalla corte, mettendosi a capo [...] della rivolta (1715) contro GiorgioI. Sconfitto da Argyll a Sheriffsmuir, fuggì in Francia, ma i suoi passati intrighi col re gli fecero perdere la fiducia del pretendente. ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] tracollo dopo l’annessione agli Stati medicei e non riuscì a superare i 20.000 ab. fino al 1840 circa, per poi crescere gradatamente fino il palazzo detto dei Diavoli. Nell’orbita di F. di Giorgio Martini, oltre alla Madonna delle Nevi e S. Caterina ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] principato ecclesiastico che Enrico II conferì al suo cancelliere Everardo I (1007-1040), affermò la sua autonomia comunale nel 14° assunse il nome di Clemente III. Nel 16° sec., con Giorgio III di Limburg (1505-22), B. divenne un centro importante ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] posizione alla corte inglese, riacquistando il favore di Giorgio di Hannover (suo ex protettore e, dal 1714 S. Bach, a soffrire l'oblio: Haydn, Mozart, Beethoven, i romantici, i musicisti moderni guardarono all'autore del Messiah come a un maestro ...
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Poeta e capitano ungherese (n. fortezza di Orzalj 1620 - m. presso Čakovac 1664), figlio di Giorgio bano di Croazia. Educato presso i Gesuiti, divenuto bano (1647), continuò per molti anni a lottare contro [...] Turchi. Nel tentativo di organizzare politicamente la regione, si oppose al dominio degli Asburgo, contro i quali, prima della morte, si accingeva a organizzare una rivolta. Anche come poeta egli si considera il soldato di Cristo, e il suo capolavoro ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Orléans. Ma questi che godeva la simpatia dei giansenisti, dei giovani, di tutti i malcontenti, e poteva contare all'estero sull'appoggio del cugino GiorgioI d'Inghilterra, si accordò col parlamento, al quale restituì la perduta autorità politica in ...
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LIGURIA (XXI, p. 122)
Claudia MERLO
Arturo CODIGNOLA
Emilio LAVAGNINO
La Liguria, pur non essendo stata compresa nel teatro delle operazioni di guerra, ha subìto, nei suoi massimi centri (Genova, Savona, [...] sua cessazione negli anni più gravi delle ostilità, ma per i danni subiti dai centri turistici e dalla viabilità; la ripresa è
A Portofino è andata completamente distrutta la chiesa di S. Giorgio, a Recco l'arcipreturale di s. Giovanni Battista e S. ...
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La città, che superava di poco i 30.000 ab. alla metà del secolo scorso, si avvicinava ai 300.000 nel 1920, dopo le guerre balcaniche dalle quali la Grecia usciva raddoppiata di estensione e più che raddoppiata [...] la seconda Guerra mondiale, il 28 aprile 1941, vinte le ultime resistenze dell'esercito greco alle Termopili, i Tedeschi entravano nella città, dalla quale re Giorgio II e il governo erano già fuggiti (23 aprile) alla volta di Creta. Il 25 giugno di ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] , e l'arpa irlandese nel terzo. Seguirono molti altri mutamenti, sotto Guglielmo III che vi aggiunse l'arma di Nassau, sotto GiorgioI e Giorgio II, che posero l'arma di Hannover nel quarto. Nel 1801 rimaneva ancora l'arma di Hannover nel centro: fu ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] lega del nord tra Russia e Svezia contro l'Inghilterra, favorendo gli Stuart, pretendenti al trono d'Inghilterra, contro GiorgioI d'Inghilterra. Tuttavia, ancora nel 1718, egli era disposto alla pace; e nuovamente fu trascinato alla guerra dal duca ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...