Uomo politico inglese (n. 1674 - m. 1722), secondogenito ed erede di Robert. Esponente del partito whig, fu segretario di stato nel 1706-10. Nominato lord del sigillo privato all'avvento di GiorgioI, [...] appoggiò la politica estera di J. Stanhope e nel 1717 ebbe la carica di segretario di stato per il Nord. Primo lord del Tesoro (1718), nel 1721 dovette dimettersi in seguito allo scandalo finanziario provocato ...
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Dama di corte d'Inghilterra (Emden 1667 - Kendal House, Isleworth, 1743). Damigella d'onore dell'elettrice Sofia di Hannover, divenne (1690 circa) una delle favorite del figlio di costei, il futuro Giorgio [...] I, al cui seguito fu quando questi (1714) cinse la corona inglese. Nel 1719 fu fatta duchessa di Kendal; poi (1723), da Carlo VI, principessa dell'impero con il titolo di Eberstein. ...
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Figlia (Celle 1666 - Ahlden 1726) di Giorgio Guglielmo duca di Celle; sposò (1682) il cugino Giorgio Luigi elettore di Hannover, poi GiorgioI d'Inghilterra, dal quale ebbe due figli, Giorgio, il futuro [...] Giorgio II d'Inghilterra, e Sofia Dorotea, la futura regina di Prussia; divorziata (1694) in seguito a presunte relazioni col conte di Königsmarck, fu imprigionata nel castello di Ahlden (Hannover). ...
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Ecclesiastico anglicano (Milton Keynes, Buckinghamshire, 1662 - Parigi 1732); vescovo di Rochester (1713), capo del partito dell'Alta Chiesa e dal 1717 attivo oppositore di GiorgioI, fu arrestato come [...] fautore degli Stuart (1722) e condannato dalla camera dei Lord; esule (1723) a Bruxelles, poi a Parigi, si adoperò per la causa del pretendente Giacomo Edoardo Stuart ...
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Nipote (Stade 1662 - Quedlinburg 1728) di Hans Christoffer, fu per un certo tempo l'amante di GiorgioI di Hannover. Dopo la scomparsa del fratello Philipp Christoph, venne a Dresda, ed ebbe (1696) un [...] figlio, Maurizio di Sassonia, dall'elettore Federico Augusto I. Nel 1701 divenne badessa del monastero di Quedlinburg. ...
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Londra 1732), deputato per Derby (1705), membro del tribunale di Stato; si distinse al processo contro H. Sacheverell (1710). Combatté i giacobiti ottenendo la simpatia di re GiorgioI, che lo creò barone [...] (1716) e conte (1721). Divenuto nel 1718 lord cancelliere, si dimise (1725) per un’accusa di appropriazione indebita ...
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Pittore (n. forse Dublino 1675 - m. Londra 1739). Allievo di G. Kneller, studiò anche a Roma. Fu poi pittore di corte di GiorgioI e dei suoi successori. Tra le sue opere, notevoli i ritratti del duca [...] di Cumberland, di Swift e di Pope (Londra, National portrait gallery) ...
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Famiglia genovese, che ricorda come suo capostipite Adorno detto Barisone (sec. 13º). Dopo il dogato di Simon Boccanegra (1339), sostituitisi i "popolari" alle vecchie famiglie feudali, gli A. primeggiarono, [...] (m. 1467) e Pietro, padre di Anselmo, e si spense con Arnaldo nel 1509, e Giacomo, tra i cui discendenti si contano parecchi dogi (Antoniotto I; Giorgio, 1413-15; Raffaele, 1443-47; Barnaba, 1447; Prospero, 1461 e 1478; Antoniotto II). Dal secondo ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] lui comandato.
Particolarmente brillante il suo operato nel recupero di Zwickau per il quale il principe elettore di Sassonia Giovanni GiorgioI si complimenta, il 9 giugno 1641, con una lettera colma d'elogi e fervida di riconoscenza. In seguito il ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] è abusiva, ma attendibile e fededegna. E un prete greco, tale Giorgio Moschetti, riferisce, nel 1611, al granduca di Toscana Cosimo II, nei suoi confronti anche il principe di Transilvania GiorgioI Rákóczi. Forse qualche frutto poteva venirne anche ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...