FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] II (1978), 3, pp. 71-77; Id., Le università ebraiche di Reggio e Modena nel periodo 1796-1814, in Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, pp. 103-136; L. Balsamo, Editoria e biblioteche della seconda metà del ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] di Milano.
Nel 1490 divenne cancelliere del Banco di S. Giorgio, carica che gli rendeva 250 lire l'anno e che dedizione dei Genovesi a Luigi XII re di Francia, in Miscellanea di storia italiana, I (1862), pp. 557, 615-633; M. Staglieno, A. G. e la ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] 73; IX.5.14: Famiglie nobili di Genova, c. 138v; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti 378; Inventari e regesti del R. Arch. di Stato di Milano, I, I registri viscontei, a cura di G. Vittani, Milano 1915, pp. 44 ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] abbandonò la carica, presidente. Il B. inoltre restò a far parte della direzione generale della società insieme con i cugini Cesare e Giorgio Brustio.
La Rinascente era all'apice dei successo e nel decennio che seguì la crescita dell'azienda proseguì ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] cominciare dal 10 maggio 1452, contro il pagamento di 6.000 doppie fersie all'anno; egli e i fratelli Giacomo, Giorgio, Simone, associati con Leonardo Lomellini, Nicolò e Luigi Giustiniani, Lazzaro e Arduino Spinola, costituirono le prime "compagnie ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] di economista. Morì a Roma il 12 febbr. 1956.
I contributi scientifici del B. si possono distinguere in tre grandi rilevante degli altri, in essi trovano lo sviluppo più esplicito i principi di drganizzazione razionale che sono alla base di tutta la ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] biogr. d. Italiani). Ma fu soprattutto lo zio paterno Giorgio che si distinse in modo particolare. Dopo aver acquistato fama de l'origine et nobilità di Vicchi di Parma. Seguirono i Sanvitale, per i quali l'E. compilò quattro memorie. La prima risale ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] Rubesco e il bianco Torre di Giano, che restano due fra i prodotti di punta dell'azienda. A essi seguirono le Riserve, nel vinificato in purezza (1974) o in uvaggio nel San Giorgio (1977) - a reintrodurre varietà coltivate prima dell'epidemia ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] dei diritti di Caterina di Clavesana. Già nel 1385 i due Del Carretto, zio e nipote, avevano ceduto al sulle finanze genovesi nel Medioevo e in particolare sulla Casa di S. Giorgio, in Atti della Società ligure di storia patria, XXXV (1905-06), ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] Tale norma, conclude il C., è in accordo con gli stessi usi della Repubblica di Genova dove, eccettuati i debiti di S. Giorgio e i contratti dotali, ogni altro tipo di obbligazione pecuniaria è saldato in moneta secondo la stima e il prezzo corrente ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...