BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] metà del Quattrocento, accanto a Lorenzo Valla, a Giorgio Merula, che egli conobbe assai bene, al Poliziano Ferriguto, Almorò B., l'alta cultura del settentrione d'Italia nel '400, i "Sacri canones" di Roma e le "Sanctissime leze" di Venezia, Venezia ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] Radetzky si incontrano personaggi come papa Giovanni XXIII, Giorgio Bocca ed Enzo Jannacci. Sedata la rivolta e cirrosi, il 14 nov. 1971.
Tra gli altri suoi scritti citiamo i volumi: Viaggio in Berberia, Roma 1969, narrazione di un'escursione in ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] . In questa trilogia è dato anzi ritrovare, secondo Giorgio Petrocchi, "il segno di trapasso che il B. , VI (196), pp. 169-178 (rist. in Letter. d. nuova Italia, Bari 1921, I, pp. 139 ss.); M. Mattalia, V. B., l'uomo, il patriota, l'artista, ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] , pp. 23 s.; G. Pullini, P. C., in Enc. d. Spett., III, coll. 1547 ss.; C. Apollonio, P. C., in La letteratura ital. I minori, Milano 1962, IV, pp. 2837-2850; F. Bonanni Paratore, Una tragedia inedita di P. C.: "Ariosto e gli Estensi", in Strenna dei ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] donde non si mosse più sino al 1880 (in un primo tempo neppure i fatti che dovevano preludere a Mentana erano riusciti a scuoterlo e quando, il L'ode A Giuseppe Garibaldi e la cantica La morte di Giorgio Byron, entrambe del 1859).
Bibl.: G.C.A. nell ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] modello dell’Italia liberata dai Goti di Gian Giorgio Trissino.
Il successo fu clamoroso: nuove edizioni ci è il grammatico e il linguista […]. Corresse anche l’elocuzione, rifiutò i lenocini, cercò una forma più grave e solenne, che ti riesce fredda ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] di provincia», come egli stesso scriveva (Intelligenza di Giorgio Pasquali, in Primato, IV (1943), 1, p Per gli approfondimenti sui diversi settori dell’attività di ricerca sono fondamentali i saggi di vari autori in Giornate di studio su G. P. Atti ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] poi di Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbo e Giuliano Della Rovere. A Roma completò Stato, Mediceo avanti il Principato, filza 72, n. 107); una di Giorgio Valla al B. (Bologna, Bibl. Universitaria, Misc. Tioli, XIX, pp ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] fu poi attraversata da un relativamente lungo periodo di inattività, dovuto ad una fase critica dei suo equilibrio nervoso che gli rese difficili i rapporti sia con la pagina sia con l'ambiente letterario; e che gli aprì, d'altro verso, le porte all ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , quella scultorea e bronzistica, di cui facevano parte amici del G., tutti menzionati nel dialogo, come Antonio Rizzo, i Lombardi, Giorgio Lascaris "Pyrgoteles", Bartolomeo Bellano, Andrea Riccio e Severo da Ravenna. Il G. metteva in evidenza come l ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...