Scrittore (Roma 1894 - ivi 1983). Esordì giovanissimo su Lirica e su La Voce, collaborando poi a numerosi giornali e periodici, anche come critico musicale (Mille e una sera all'opera e al concerto, 1971). [...] (1959), La luce ricorda (1967, che raccoglie quasi tutte le poesie contenute nei libri precedenti più le Nuove poesie), I fantasmi di pietra (1977), la parola sembra entrare in gara con il rilievo, lo spessore delle cose evocate. Profondo conoscitore ...
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Nome adottato dallo scrittore Vladimir Ščerbanenko (Kiev 1911 - Milano 1969), di padre ucraino e madre italiana, che emigrarono in Italia dopo la Rivoluzione d'ottobre. Redattore di settimanali femminili, [...] autore di romanzi rosa (Desiderio soltanto, 1954; La ragazza dell'addio, 1956), è noto soprattutto per i romanzi polizieschi: oltre a sei gialli scritti nei primi anni Quaranta e ambientati a Boston (tra cui Nessuno è colpevole, 1941), è da ricordare ...
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Scrittore italiano (n. Pavia 1964). Collaboratore della rivista Linus dove tiene la rubrica Il luogo del delitto, ha esordito nella narrativa nel 1997 con il racconto Il jukebox contenuto nell'antologia [...] ha vinto il premio Comisso. A questo sono seguiti, oltre al saggio Narrativa italiana oggi: istantanee e confini (2011), i romanzi: Diciotto secondi prima dell'alba (2010), Qualcosa c'inventeremo (2014), La regola dei pesci (2017), Cose più grandi ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] . Importanti nell'ambito della sua complessa formazione furono inoltre i viaggi a Roma (1532 e 1538). Alla produzione giovanile (1550-52). Chiamato a Firenze (1554) da Cosimo I, negli anni seguenti fu al centro dei principali avvenimenti artistici ...
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] politica interna ed estera, nei quali espresse la sua netta opposizione al fascismo. Dopo il delitto Matteotti, L. fu tra i firmatari del crociano Manifesto degli intellettuali e aderì all'Unione nazionale di G. Amendola. Nel 1926, tuttavia, dopo il ...
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Anglista italiano (Roma 1920 - Fregene, Roma, 2009). Allievo di M. Praz, prof. univ. dal 1957, ha insegnato a Roma dal 1966. Socio corrispondente dei Lincei (1991). Ha dedicato importanti studî a Shakespeare [...] W. Shakespeare (9 voll., 1976-91). Oltre al celebre I funamboli: saggi sul manierismo inglese (1963), vanno ricordati: metafisici inglesi del Seicento (1964); John Donne (1968). Importanti i contributi dedicati a J. Joyce: Joyce in Rome. The ...
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Poeta albanese, francescano (Fishtë, Scutari, 1871 - Scutari 1940). Dominò la vita letteraria albanese ed ebbe decisivo influsso sul movimento che portò il paese all'indipendenza. Il suo poema in trenta [...] interprete della spiritualità schipetara. Numerose le sue opere in versi e in prosa: Pika voeset ("Gocce di rugiada", 1909), Mrizi i Zânavet ("La dimora delle Muse", 1913), Vallja e Parrizit ("Ballata del Paradiso", 1925) e la raccolta delle sue più ...
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Scrittore italiano (Broni 1923 - Milano 2008). Autore di versi (I genitori a teatro, 1953; Poesie per noi due, 1972; Che amore è, 1988; Femminile, 2002) e di volumi di critica d'arte (Il mio Giacometti, [...] 1966; Guardando i quadri dei pittori contemporanei, 1991; Con Balthus, 2001), è noto soprattutto come ironico narratore delle debolezze e dei peccati della borghesia (Le spalle coperte, 1951; Un banco di nebbia, 1955; Virus, 1967; Il Conte, 1983; ...
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Umanista e poeta dalmata (Sebenico 1420 circa - ivi 1509 circa). Si laureò in legge a Padova; fu canonico e vicario del vescovo di Sebenico, esercitando un'importante opera di mediazione tra civiltà umanistica [...] e cultura locale. In latino compose Elegiarum et carminum libri tres (Venezia, 1477). Tra i primi a capire l'importanza della letteratura popolare, tradusse una raccolta di proverbî croati e lasciò in De situ Illyriae et civitate Sibenici (1487), ...
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Scrittore bizantino (sec. 8º), diacono e cartofilace di S. Sofia. Amico dell'imperatore Eraclio, ne cantò le vittorie in tre poemi: La spedizione contro i Persiani, La disfatta degli Avari, l'Eracliade. [...] Scrisse anche l'Exaemero (sulla creazione del mondo), La vita vana, La vita umana, l'Inno alla Resurrezione, epigrammi, una polemica antimonofisita (Contro l'empio Severo) ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...