FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Stefano V (885-891); è comunque certo che nell'885 non cadde nuovamente in disgrazia insieme con i suoi antichi compagni, il nomenclatore Gregorio e Giorgio di Aventino; F. rimase vescovo di Porto e come tale partecipò alla consacrazione di Stefano V ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] ; Albertini Ottolenghi, 1987: 1426-1434, attribuito a Giorgio da Mangano; Gatti Perer, 1988; Ghidoli, in : 5-19; L. Bianchi, D. Giunta, Iconografia di S. Caterina da Siena, I, L'immagine, Roma 1988; L. Bianchi, Il sepolcro di S. Caterina da Siena ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] assieme al cardinale Jacopo Ammannati-Piccolomini per scomunicare Giorgio di Podiebrad, re di Boemia, già Sezione Letteraria e di Storia Patria della R. Accademia dei Rozzi, n.s., I (1871), pp. 39-43; D. Bandini, Memorie piccolominee in Sarteano, in ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] era il progetto matrimoniale tra il principe Carlo, figlio di Giacomo I d'Inghilterra, e l'infanta di Spagna Maria.
Il piano risaliva tra Ippolita Ludovisi, nipote di G., e Giovanni Giorgio Aldobrandini, pronipote di Clemente VIII. Non meno importante ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] Roma (sec. IV-IX), II, Città del Vaticano 1967, p. 220). G. IV restaurò i "sarta tecta" della diaconia di S. Adriano sulla via Sacra e rinnovò la chiesa di S. Giorgio in Velabro nella zona più orientale del foro Boario (Le Liber pontificalis, II, p ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena arrivato a Roma. Nel 1575 ebbe di a Pietro Vasari e il 25 genn. 1574 a Giorgio Vasari scriveva ringraziandoli per essersi felicitati della nomina a vescovo ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] , XIII [1892], pp. 249-251).
La delegazione partita da Roma dopo il sinodo del marzo 680 comprendeva: i preti Teodoro e Giorgio, il diacono Giovanni (il futuro papa Giovanni V, 685-686) e il suddiacono Costantino (che diverrà papa Costantino ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] , venne accecato un altro alto dignitario del palazzo lateranense, il "magister militum" e "vestararius" Giorgio, detto "de Aventino".
Era stato fra i capi della fazione avversa a Giovanni VIII, a fianco del "nomencuilator" Gregorio, suo suocero, del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alcuni nobili veneziani riunitisi nel convento di S. Giorgio in Alga per vivere insieme in povertà e in il caso della Francia. Qui la difesa della tradizione gallicana sollecitò i sovrani a rinviare l'accettazione dei decreti: Enrico III con l' ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 354.
M. Di Giampaolo, Girolamo Bedoli 1500-1569, Firenze 1997, s.v.
I Farnese. Corti, guerra e nobiltà, a cura di A. Bilotto-P. Del Monbeig Goguel, Parigi-Milano 1998, s.v.
R. La Mollé, Giorgio Vasari, Milano 1998, s.v.
P. Mieli, Le storie la storia ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...