BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] veneziana raccolta Brass e nell'Ossesso di S. Giorgio in Braida a Verona; qui lo zibaldone di "Domenico Rizzo"); C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 298; II, ibid. 1924, pp. 108-112, 117, 119, 128; ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] prima commissione importante che ricevettero fu una serie di tele per la biblioteca che Longhena aveva progettato per i benedettini di S. Giorgio Maggiore. Il soggetto delle cinque grandi tele per il soffitto - che il C. e il Gherardi eseguirono nel ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] di testi di varia natura (Leggi delle compere di S. Giorgio, Genova, Pavoni, 1634; G. A. Alberto, Il sole lui si conosca: si tratta della S. Chiara che mette in fuga i Saraceni, già nel convento genovese di S. Leonardo ed oggi nella parrocchiale ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] del Guastato, del 1840 circa; gli affreschi nella chiesa di S. Giorgio, del 1857; quelli in S. Francesco da Paola; e quelli in composto nel 1882 dal poeta G.C. Daneo, ritratto dall'I. (ibid., m.r. I.7.5). Di questa attività si ricordano il Ritratto di ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] G.B. Spolverini (La coltivazione del riso del 1758), in entrambi i casi incise da D. Cunego; importanti serie di disegni attribuibili al decorazione dei palazzi Gozzani di Treville, Gozzani di San Giorgio e Cocconito da Montiglio; in una pausa della ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] il più interessante della città) gravitante intorno a Giorgio Vasari, che organizzava l'impresa decorativa delle alla scena storicomonumentale. Usò quasi sempre la tecnica a fresco, e i suoi quadri a olio sono rarissimi e anche scadenti. Fu l'amore ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Salvatore, datato 1517; Venezia, Gall. dell'Accademia, S. Giorgio che uccide il drago, già nella chiesa di S. Pietro , in Bollettino d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri negli Uffizi, ibid., III (1909), pp. 383 s.; R ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] dei tempi nuovi.
Infine, della sua attività di frescante ci restano ancora la lunetta con la Madonna tra i ss. Giorgio e Leonardo, sulla porta San Giorgio a Firenze (di cui resta anche la sinopia: cfr. Baldini-Berti, 1957), e la Madonna col Bambino e ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] di A. Riegl. Determinanti per la sua formazione furono i viaggi in Austria, Svizzera e Germania, che, già dal delle sue energie nell'Istituto di Storia dell'arte della Fondazione Giorgio Cini a Venezia.
Chiamato a dirigerlo fin dalla sua creazione ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] al 1545 la pala con S. Orsola in S. Giorgio in Braida a Verona, di impronta raffaellesca. Negli ami 88; A. Vesme, G. F. C. alla corte di Monferrato, in Arch. stor. dell'arte, I(1895), pp. 33-42; L. Simeoni, Nuovi docc. sul C., in L'Arte, VII(1904), ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...