Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] Per es. Roberto Cessi, Il "Parvum Statutum" di Enrico Dandolo, "Archivio Veneto", ser. V, 62, 1958, pp. 1-7.
9. Giorgio Zordan, I vari aspetti della comunione familiare di beni nella Venezia dei secoli XI-XIII, "Studi Veneziani", 8, 1966, pp. 127-194 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] lo sguardo più al nuovo che non agli istituti e alle categorie del passato. Sono così i ripetuti interventi di Mortati, Egidio Tosato, Giorgio La Pira, Piero Calamandrei e Tommaso Perassi a rintuzzare con successo le perplessità e le obiezioni ...
Leggi Tutto
Concordato preventivo: evoluzioni giurisprudenziali
Giorgio Costantino
Si ricorda la funzione dell’istituto nell’ambito del dibattito sulla crisi d’impresa. Si mette in evidenza l’esigenza di disporre [...] , co. 2, e 367 c.p.c., prima della riforma del 1990: v. Cass., 3.11.1986, n. 6420 e ordinanza n. 628, in Foro it., 1987, I, 57, con nota di C.M. Barone, F. Cipriani, A. Pizzorusso, A. Proto Pisani.
22 Così Cass., 7.4.2014, nn. 8053 e 8054, seguite da ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Il lavoro chiarisce anzitutto la differenza essenziale tra Costituzione degli Stati Uniti, rigorosamente basata sulla tripartizione delle funzioni e dei corrispondenti poteri, [...] ma viene attribuita anche ai Presidenti della Repubblica in tutti i casi nei quali si passa da monarchia a repubblica e viene della Repubblica. Cronaca costituzionale della presidenza di Giorgio Napolitano, Modena, 2015, peraltro ricco di ...
Leggi Tutto
Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] di discriminazione, in Riv. it. dir. lav., 2002, I, 81). Tale opinione finisce per «mettere fuori gioco una discrezionale . e Terminiello, L.; Chisari, C. e Galizia C.; Calcaterra, L.; Giorgio, V., Quaranta, M.; Viscomi, A.-Fiorita, N., a cura di, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] è lo stesso autore a indicarle (in nota), ben al di là del libro I, e quindi non sono solo ‘trovate’ , ma anche ‘introdotte’ ex novo: a Ferrara. Tempo del Codice e utopia, in Studi in onore di Giorgio Cian, 1° vol., Padova 2010, pp. 413-34.
L. Lacchè ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] gamma di molteplici gradazioni.
E questo ‘fuori’ sono i fatti, i valori, i dogmi. E ciascuno di essi può essere più o costituenti che penalisti non erano: Lelio Basso (1903-1978) e Giorgio La Pira.
In secondo luogo, occorre dare atto che nel clima ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] che è d’obbligo in questa sede presentare in un paio di righe i suoi principali giudizi (Costa 1995, pp. 29 e segg.).
La disciplina Taruffo) e, ovviamente, i teorici del diritto (Mario G. Losano, Genaro R. Carrió, Giorgio Rebuffa) e gli storici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] , a cura di M.P. Viviani Schlein, 2003, a quello intitolato I cantieri del federalismo in Europa, a cura di A. D’Atena, 2008 («Quaderni regionali », 1984), T. Martines, S. Bartole e Giorgio Pastori («Le regioni», 1986), Serio Galeotti (Studi in onore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] di nave e valute di mercanzia, che teneva il conto di tutti i carichi di merce in partenza e di quelli in arrivo, e cui manoscritto fu copiato ed esteso a partire dal 1458 da Giorgio di Lorenzo Chiarini per conto di un altro mercante fiorentino, ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...