GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] a pensare di espatriare in Inghilterra o negli Stati Uniti d'America, paese che esercitò . Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu consegnato l'edizione delle Lettere, a cura di G. Carducci, I-II, Livorno 1880-82, e l'altra a cura di F ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] in quei giorni in Inghilterra.
Non solo dunque per l'Inghilterra, legata al Regno di ricordo della Roma dei Cesari. Qui Giorgio trova anche il suo punto di contatto lettera in greco di Federico II a Michele II Angelo despota d'Epiro: "[…] i Greci, ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] preziose furono Giorgio Pasquali e all’estero, in Inghilterra, come aveva fatto II ed., ibid. 1947); Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947 (II Lezioni di filologia petrarchesca, a cura di D. Losappio, introduz. di G. Frasso, ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , Spagna, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti. novelliere,ibid, 1º nov. 1909, pp. 48-56; L. D'Ambra, A proposito del teatro completo di R. B., I, in s.; E. Duse, Lettere inedite di R. B., in Il teatro, II (1950), n. 22, pp. 11 ss.; R. Simoni, in Trent ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] si trasferì perciò in Inghilterra, sebbene l'università di conti di S. Giorgio e Bösing (Szent Gotha 1893, pp. 636, 643, 648 s., 718, 740 s.; II, a cura di A. Wrede, ibid. 1896, pp. 758 ss.; di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] inglese compiuto durante un soggiorno in Inghilterra, e che entra come componente espressionistico è detto per esempio il San Giorgio di Vitale, ciò vale quanto opporlo a poi incluso nel II volume, dedicato alle Stilsprachen o lingue d'autore che gli ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] comprensione di realtà diverse - l'Inghilterrad'Elisabetta, l'Olanda ribelle alla di Belluno [. . .] (Venetia 1607) di Giorgio Piloni non è da meno: la cittadina «era un bel lodare Luigi Manzini, ne II leon coronato (Venetia 1633), la « ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] seguenti parti: I, Le fonti (nn.i 1-46), II, Monografie (nn.i 47-65), in, Opere generali ( -533). L'opera è anche apparsa in Inghilterra: London, G. Routlege & Sons quella dovuta a Giorgio Bàrberi Squarotti, L'Aretino uomo d'ordine. L'anticommedia ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Giorgio di Trebisonda (Trapezunzio) ‒, che avevano arricchito la dottrina tradizionale d , soprattutto, trattando, nel Libro II, della definizione e della divisione numero anche nei collegi puritani della Nuova Inghilterra, e le varie tendenze e linee ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] perché" delle cose, «lavora a fil d'aria» le ipotesi (ancora Spallanzani) e naturalmente, con l'Inghilterra. Il perno di questo è favorevole a Giorgio-«Simplicio», e solo di C. Garibotto, Milano, Giuffrè, 1955, vol. II, pp. 775-6. 2. In un saggio su ...
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