L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] veneziani riunitisi nel convento di S. Giorgio in Alga per vivere insieme in e i propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico stato già utilizzato nel sec. XV da Pio II e da Sisto IV e che nella prima ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Renato, Celio Secondo Curione, Giorgio Biandrata, Lelio e Fausto d’Inghilterra, e furono da esse Chiese variamente perseguitati», in D Jean (1740-1798), in Dictionnaire des journalistes (1600-1789), II, Oxford 1999, pp. 676-678.
106 K.R. Galla, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Come la maggior parte Francia (10 giugno 1418) ed infine con l'Inghilterra (21 luglio 1418).
Il 19 aprile 1418 fu scelta IId'Angiò-Durazzo, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, II, ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Francia e l'imperatore, colse di sorpresa Giulio II a Ravenna. Il papa tornò in fretta a stranieri (una delegazione del duca Giorgio di Sassonia gli aveva affidato, richiesta di separazione di Enrico VIII d'Inghilterra egli rispose con il De coniugio ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Ferrara e presenziando qui, il 30 marzo, all’abiura pubblica di Giorgio Siculo, dal quale tuttavia non ottenne la rinuncia ai propri convincimenti V ad agire. Sia Filippo II, che aveva sempre sostenuto la regina d’Inghilterra, sia Carlo IX proibirono ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] aveva preso in ostaggio Giorgiod'Austria, zio naturale di a Dio liberare il povero Regno d'Inghilterra dal flagello di quel Tyranno che tanto . 293 ss.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…, II, Venetiis 1717, coll. 643 s.; P. Sforza Pallavicino, ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] locali), la Scandinavia, l'Inghilterra, l'Ungheria, la Polonia, la Boemia e la maggior parte dell'Italia, comprese Venezia, Firenze e soprattutto il Regno di Napoli, dove Ladislao d'Angiò-Durazzo temeva le pretese di Luigi IId'Angiò che, re titolare ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] tra Francia e Inghilterra, senza preoccuparsi di questa apertura fu fra' Giorgio Benigno Salviati (Juraj Dragišić 199, 210, 275, 296; Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, II, pp. 35 s.; per opere a lui dedicate di contemporanei ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] VI ed Edoardo III d'Inghilterra) difficilmente avrebbero permesso fìlosofico, Le soluzioni dei dubbi proposti da Giorgio Lapita (A~astq siq T&q Etudes et travaux offerts à Dom Lambert Beauduin, II, Chévetogne 1955, pp. 4764; Id., Introduction ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] riformatrici che venivano dai camaldolesi Giorgio Giustiniani e Tommaso Quirini, intimi scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il stato nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli ...
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