Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] , riacquistando il favore di Giorgio di Hannover (suo ex protettore e, dal 1714, re d'Inghilterra) con una Water Music per uscì tuttavia con onore. Per l'avvento al trono di GiorgioII H. scrisse quattro Coronation anthems; mentre le opere "italiane ...
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(ingl. Georgia) Stato federato degli USA (152.576 km2 con 9.544.750 ab. nel 2007), tra la catena appalachiana e la costa atlantica; capitale Atlanta. Le coste sono basse, estese le zone paludose. Fiumi [...] il terziario. Bene attrezzata la rete di comunicazioni. In progressiva affermazione è anche il turismo.
Deriva il nome da GiorgioII, re d’Inghilterra (1727-60); fu l’ultima colonia britannica a essere fondata in America (1732) e l’unica sorta per ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] a Guglielmo d'Orange di spodestare Giacomo II e salire al trono d'Inghilterra. Segretario di stato nel 1689-90, ricoprì nuovamente agevolò una pacifica successione al trono della dinastia Hannover. Salito al trono Giorgio I, si ritirò a vita privata. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] 25), che per la prima volta riunì le tre corone d’Inghilterra, Scozia e Irlanda. La sua politica assolutistica, proseguita da 1963-64), mentre nel 1952 morì re Giorgio VI, cui successe al trono Elisabetta II. La scena politica fu dominata dallo ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] quarto. In Inghilterra e in Spagna d’arte di Parigi, Berlino, Dublino, Mosca, Londra. Nell’affermazione di una nuova arte scenica, semplice e aderente al vero, il t. di corte del ducato di Meiningen, di cui fu mecenate e animatore il duca GiorgioII ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] mano ai cattolici. Durante i regni di Carlo II e di Giacomo II la politica del Parlamento di Londra, che sacrificava economiche e politiche: molti preferirono l’esilio. Con Giorgio III (re d’Inghilterra dal 1760) diminuì il rigore delle sanzioni: l ...
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Figlia secondogenita (Londra 1665 - ivi 1714) di Giacomo duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde; sposò nel 1683 il luterano Giorgio di Danimarca, con cui ebbe 17 figli morti tutti in giovane età. [...] morte di Guglielmo III, regnò in un periodo glorioso della storia inglese, quello che diede inizio al predominio dell'Inghilterra in Europa e in cui si definirono svolgimenti costituzionali molto importanti. Ma dei problemi che allora si posero e ...
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Figlio primogenito della regina Vittoria d'Inghilterra e di Alberto-Francesco-Augusto, principe di Sassonia-Coburgo e principe consorte d'Inghilterra, nacque a Londra il 9 novembre 1841. Frequentò successivamente [...] II si adoperava a fare della Germania una grande potenza marittima e coloniale. L'Inghilterra aveva seguito per quasi due secoli una politica d quattro figli; il principe di Galles, ora re Giorgio V, le principesse Luisa duchessa di Fife, Vittoria, ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] - Sono stati ordinati in Inghilterra: 4 cacciatorpediniere da 1350 tonn. d'assedio e lo scioglimento della Camera senza indire nuove elezioni. I capipartito presentarono al sovrano un memorandum contro la sospensione della costituzione. Ma GiorgioII ...
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Pietro Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, fu nominato da Urbano VI successivamente protonotaro, cardinale diacono, cardinale prete, e alla morte di lui (15 ottobre 1389) venne eletto papa col nome [...] 29 maggio 1390 e contrapposto a Luigi IId'Angiò, incoronato dall'antipapa Clemente VII. Vissuto durante il Grande Scisma, ebbe alla sua obbedienza per gran parte l'Italia, la Germania, L'Ungheria, la Polonia, l'Inghilterra. Tutta la sua politica fu ...
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