AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] Per quanto riguardava l'Inghilterra, A. approfittò della circostanza accompagnava per incarico di Dagoberto IId'Austrasia), i rappresentanti del suo del marzo 680 comprendeva: i preti Teodoro e Giorgio, il diacono Giovanni (il futuro papa Giovanni V ...
Leggi Tutto
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] Inghilterra, insegnandolo a un amico, F.R. Beckwith, che divenne campione d'Inghilterra ); Lago Ohrid (Macedonia); Atlantic City II; Canale di Suez.
Allo stesso modo squadra. Fu secondo anche il ranista romano Giorgio Lalle, con 1′03,81″, preceduto ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ammirazione con l'impresa d'Inghilterra infelicemente finita nonostante l' Dediche delle due tragedie, a Giorgio Washington e « Al popolo italiano di lettere» si ricollega strettamente al libro II della Tirannide riprendendo per un caso particolare il ...
Leggi Tutto
Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] volte dalla presenza dei sovrani d'Inghilterra. All'inizio le gare vennero un terreno donato dallo zar Alessandro II.
Il canottaggio in ItaliaLe Società da Ettore Brosch (Canottieri di Milano) e da Giorgio Scherl (Nettuno di Trieste) vinse l'oro, ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] esperiti da Giorgio Barbaria di dar vita a una fabbrica di "bottiglie d'Inghilterra", particolarmente adatte III, pp. 231-287 (si v. in particolare i capp. XLV e LXXI del vol. II); A.S.V., Censori, b. 39, proclama 4 gennaio 1788.
210. A.S.V., ...
Leggi Tutto
L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] Spagna di Filippo II, l'Inghilterra di Elisabetta Tudor, chiese del Redentore e di S. Giorgio Maggiore anch'esse di quel periodo n. 8.
13. Il gettito del dazio "delle sei percento" (dazio d'entrata) salì da 65.000 ducati nel 1584 a 118.000 nel 1602 ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] stessi benefici in seno alla Scuola di San Giorgio e Trifone dei Dalmati. Negli ultimi anni nei confronti dei sovrani d'Inghilterra e di Francia, dei et 1464, in AA.VV., Studi in onore di A. Sapori, II, Milano 1957, pp. 810 ss. (pp. 807-882).
18. AA ...
Leggi Tutto
Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] rappresentavano l'Italia Raimondo D'Inzeo su Fiorello II e Piero D'Inzeo su Easter campo della principessa Anna d'Inghilterra entusiasmò il pubblico.
di Graziano Mancinelli, era composta dal veterano Giorgio Nuti su Gaugin, da Valerio Sozzi su ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] beneficiò di 20.000 ducati lasciati da Alvise II Mocenigo per il rifacimento del frontale (84).
d'Olanda" o d'Inghilterra avrebbe p. 171; Giulio Giacchero, Il Seicento e le Compere di San Giorgio, Genova 1979, p. 472. Poco o nulla si sa delle vie ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] fine del Quattrocento l'umanista Giorgio Valla (?-1500) aveva usato gli altri a quella sferica. Mentre i Libri I, II e IV furono composti probabilmente tra il 1462 e il direttamente ai capitani della marina d'Inghilterra, che iniziavano allora i ...
Leggi Tutto