DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] quella zona del contado pisano.
Il 28 giugno 1091 Urbano II concesse il possesso perpetuo dell'isola di Corsica, dietro il considerazione e lo nominò amministratore del monastero di S. Giorgio. Ad Antiochia D. visse in tranquillità ed armonia con ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] mescola allora con il ricordo della Roma dei Cesari. Qui Giorgio trova anche il suo punto di contatto con i temi da confrontare con un passo della lettera in greco di Federico II a Michele II Angelo despota d'Epiro: "[…] i Greci, nostri affini ed ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] 1216-55, 1265-67.
A. Castagnetti, La società veronese nel Medioevo, II, Ceti e famiglie dominanti nella prima età comunale, Verona 1917, pp. 13-4.
F. Schneider, Aus San Giorgio in Braida zu Verona, in Papsttum und Kaisertum. Forschungen für Paul Kehr ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] e materiale. È il caso dell'abbazia di Farfa, nella Sabina, che non fu ritenuta un punto di riferimento per Federico II, pur interessato a consolidare la presenza imperiale in una zona confinante con lo Stato della Chiesa; anzi, nel 1241, per ragioni ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] propri beni allodiali, la nuova canonica di S. Giorgio di Besate, affidata ai Canonici agostiniani. La fondazione di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F. Kaltenbrunner-P. Ewald, II, Lipsiae 1888, pp. 206-08. Per i rapporti con le singole realtà ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] stabilì poi a Napoli, dove ebbe due figli (Elvezia e Giorgio Imbriani, in onore dell’omonimo amico patriota), mentre una seconda Baccio Emanuele Maineri, Fra G. P.: memorie, Roma 1883 (II ed. accresciuta, 1891). Si segnalano inoltre: Lettera […] ai ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] presso l'altare di famiglia nella chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia, ricorda la sua attività.
Al : Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 40; Ibid., Segretario alle voci, I, p. 28v; Ibid., Deliberazioni ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] movimento cattolico in Italia, a cura di F. Traniello e G. Campanini, II, I protagonisti, Casale Monferrato 1982, pp. 30-33, e alle voci di P. Pecorari, Milano 1979, passim; M. Di Giorgio-P. Di Cori, Politica e sentimenti: le organizzazioni femminili ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] ma ebbe scarsa influenza sotto Pio II. Pontefice (30 ag. 1464), non rispettò la capitolazione elettorale da lui firmata e era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges, né di Giorgio di Poděbrady re di Boemia, col quale venne a conflitto per ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Mühlebach, Alto Vallese, 1465 circa - Roma 1522); ordinato prete a Roma (1489), fu uomo di fiducia di Giorgio Soprassasso nella lotta contro il vescovo di Sion e i partigiani [...] . Creato cardinale in segreto nel 1508 (pubblico nel 1511), indusse i federati svizzeri a un'alleanza col papa Giulio II ottenendo l'aiuto dei mercenarî svizzeri contro Luigi XII di Francia; prese quindi parte alle campagne contro i Francesi in ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...