GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Palermo 1862; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, I-II, Palermo 1880-83; G. Di Marzo - E. Mauceri, A. Gagini e l'altare di S. Giorgio, in L'Arte, V (1902), pp. 180-185; E. Mauceri - Agati, A. Gagini, in Rassegna d'arte ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] , Il trittico di L. V. per l'ufficio della Seta, in Arte veneta, II (1947), pp. 80-85; L. Cuppini, Un L. V. a Siracusa, Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 182-185; II, p. 593; F. Zuliani, in Da Giotto al tardogotico (catal., Padova ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] e sul verso i Ss. Rocco, Sebastiano e Giorgio; la composizione e il baldacchino derivano dalla Pala della d'arte, s. 4, I (1954), pp. 520-543; Id., Postilla foppesca, ibid., II (1955), pp. 285-293; F. Wittgens, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] tra "Julià" e il committente, il cardinale di S. Giorgio al Velabro, Carlo de Urries, nominato a Perpignan nel : G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878, II, p. 256; III, p. 289; A. von Schmarsow, Donatello, Berlin 1886, p ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] Pesaro, dove, insieme con il fratello e l’amico Giorgio Perfetti, fondò lo Studio 3P e realizzò una serie di contrapposta, che propose nel 1959 alla manifestazione internazionale Documenta II, a Kassel (Fluidità contrapposta, 1958, ripr. in Giò ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] la Madonna con il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giorgio, destinata a decorare la cappella Ducale (Di Fabio, 1994; Bartoletti, P., G.B., in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 832 s.; M. Newcome Schleier, Disegni genovesi dal ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] in stucco della cappella di S. Giorgio, ed eseguì una parte della pala con S. Giorgio che uccide il drago e altri santi , Die Basilika S. Francesco in Assisi, Berlin 1915-28, I, p. 56; II, pp. 296, 303; III, pp. 101-103; Catalogo delle cose d'arte ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] fra i ss. Giovanni Battista, Ambrogio, Agostino e Giorgio, manifesta una formazione milanese avvenuta sulla scorta di p. 32; M. Lucco, Venezia, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, II, Milano 1990, pp. 472-476, 480; G. Bora, in I leonardeschi a ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] Banchi, eretta tra il 1581 e il 1583 (La scultura a Genova, II, p. 47), e di marmi per i loggiati e le balaustrate della affresco della Madonna del Popolo nella chiesa di S. Giorgio, collocato intorno al 1668; per la facciata risale invece ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] 'esterno e la Madonna del Popolo e s. Giorgio all'interno, non identificate, avviando con quelle regioni 1970, ad indicem; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, II, Napoli 1743, p. 248; III, ibid. 1745, p. 23; G.A. ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...