FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] preparatorio si conserva nel convento di S. Giorgio Maggiore a Venezia.
Tra i più significativi dipinti . Piazzetta, tesi dott., University Microfilms intern., Ann Arbor, Mi., 1982, II, pp. 284-293; A. Mariuz, L'opera completa del Piazzetta, Milano ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] maggiore della chiesa benedettina di S. Giorgio alla Costa a Firenze.
Alla scomparsa ; Id., G. A.D., in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, II, p. 749; A. Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi di Palazzo Corsini a Firenze. 1650-1700 ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] 1923 passò a Roma, dove prese in affitto lo studio di Giorgio De Chirico che, intanto, si era trasferito a Parigi. A Roma vita artistica della città per alcuni mesi. Nel 1934 espose alla II Mostra d'arte coloniale a Napoli e vinse il quarto premio ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] perduti l'affresco raffigurante i Ss. Carlo Borromeo e Giorgio nella chiesa di S. Giovanni e quello con Monti, in Storia dell'arte, 1973, n. 19, pp. 181-184; L. Gigli, Trastevere, II, Roma 1979, p. 202; L. Barroero, Monti, III, Roma 1982, pp. 50 s.; ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] come garzoni, oltre a Zinino, figlio di Giovanni Francesco, Giorgio e Rocco di Lodi, che aveva portato con sé a . M.Tassi, Vite de' pittori,scultori e archit. bergamaschi (1793), I-II, Milano 1969-70, ad Indicem; D. C. Finocchietti, Della scultura e ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] di Napoli. Il 27 ott. 1703 il marchese di San Giorgio pagò 75 ducati ai due fratelli "per l'opera fatta e pp. 98-110; K. Fiorentino, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), II, Napoli 1984, pp. 196-200; G. Marciano - M. Pasculli Ferrara, Il ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Continuando la prassi di Mauro Codussi, e poi di Giorgio Spavento, di Bartolomeo Bon, di Antonio Abbondi detto di F. Zanotto, Venezia 1858, I, pp. 71, 123, 135, 155; II, p. 161; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia dal Medio ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] p. 66; A. Lensi, Il Palazzo Vecchio, Milano 1929, pp. 200 ss.; Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, a cura di K. Frey, München 1930, II, pp. 117, 119; B. Harris Wiles, The fountains by Florentine sculptors and their followersfrom Donatello to ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] XXI, pp. 73-75, 77-80, 275, 282-288, 354-363, 443 s.; II, ibid. 1902, ibid., XXXII, ad Indices; Chronicon Novaliciense. I placiti del Regnum Italiae -94; A. Arnaudo, La cappella di S. Giorgio nella chiesa abbazialedi Villar San Costanzo, Cuneo 1979, p ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] ibid., carnevale 1696 (ibid. 1696, con dedica al margravio Giorgio Federico del Brandeburgo).
Altri libretti del F. sono stati musicati in Venedig, München 1972; G. Soli, Chiese di Modena, II, Modena 1974, p. 147; G. Bresciani Alvarez, La cattedrale ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...