CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] slancio che l'aveva isolato, il duca di San Giorgio, comandante della cavalleria (il giovane, d'altronde, s 1926, p. 88; V. Siti, Il Mercurio…, Casale 1644-1667, I, pp. 47, 99; II, pp. 132, 133, 134, 135, 136, 684, 685, 691, 694, 695, 1147-1149; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] Due Sicilie. Nel corso del soggiorno toscano, Babbage incontrò Leopoldo II, in compagnia di Antinori e Ridolfi, e sottopose al granduca Leopoldo Nobili, Enrico e Macedonio Melloni, «Atti della Fondazione Giorgio Ronchi», 1998, pp. 829-61.
M. Ciardi, ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] Süditalien, "Jahrbuch der Berliner Museen", 22, 1980, pp. 91-120; G. Scaglia, La "Porta delle Torri" di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", 20, 1981, nrr. 5-6, pp. 203-221; 21, 1982, nrr. 3-4, pp. 123-134 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Trivulzio. Il 16 nov. 1735 fu ricevuto dal marchese Giorgio Olivazzi, gran cancelliere, il quale gli consigliò di scrivere di chiudere lo scontro - aperto un ventennio prima da Vittorio Amedeo II - fra Torino e Roma. Da Torino partì quindi l'ordine di ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] dà man forte, a capo d'una compagnia, il capitano mantovano Giorgio Collegrano; e, in aggiunta, c'è il consistente "soccorso" Bari 1910-12, ad ind.; A. Luzio, L'archivio Gonzaga di Mantova, II, Verona 1922, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, IV ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] 'asilo per omicidi non commessi da briganti e ribelli (Parlamento friul., II, 1, Bologna 1956, pp. 18-21); questi, che muore Gorizia. Ulteriore macchia a carico dei D. la parentela con Giorgio Della Torre "gran maestro appresso lo re dei Romani".
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Guglielmo e al "magister militum" e "vestararius" Giorgio "de Aventino" un mandato di comparizione. Quindici 5, 1880, pp. 322-26); Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 221-23; Registrum Iohannis VIII papae, a cura di E. ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Canavese, trascritta nella cronaca inedita di Benvenuto di San Giorgio. Il Raggi (p. 491), pur traendolo dalla stessa ,ad Indicem; Il Libro verde della Chiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, II, Pinerolo 1907, nn. 180, pp. 28 s.; 181, pp. 29 s.; Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] e Narodnaja volja («Volontà popolare») e all’attentato contro Alessandro II, nel 1881. Un’opera seguita, per quasi un decennio polemica con Cesare Luporini (1909-1993), Ernesto Sestan, Giorgio Falco e talora con lo stesso Venturi, studiosi accomunati ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] in questo anche dalle insistenze del provveditore Giorgio Corner, l'esercito veneziano rimase privo di Pasero, Il dominio veneto fino all'incendio della loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 48 s., 54, 59, 66 s., 77, 90; M. ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...