PACIFISMO
Giorgio Del Vecchio
. Nel suo significato teoretico, il pacifismo è quella dottrina che intende dimostrare la possibilità e il dovere di abolire definitivamente la guerra, instaurando una [...] duca di Sully (Mémoires des sages et royales Oenomies d'estat, 1638), che attribuì la paternità del disegno fondate, nel medesimo periodo, in Inghilterra (Peace Society, Londra 1816, Académie de droit international, 1926, III, Parigi 1927; J. Moór, ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] di Asti. Ebbe cinque figli, fra cui Giorgio, ricco cambiatore; Guglielmo, uno dei capi di ed in Inghilterra, poi vice-aio del duca Vittorio Amedeo (1680), cavaliere d'onore (v.) architetto del re Carlo Emanuele III, caro a Vittorio Alfieri, e di ...
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GIBILTERRA (Gibraltar; A. T., 43)
Nino CORTESE
Camillo MANFRONI
Wallace E. WHITEHOUSE
Promontorio roccioso della Spagna meridionale, comunemente chiamato "The Rock", che costituisce una piccola colonia [...] del Marocco, e nel 1410 di Yūshf III re di Granata. Cinta d'assedio nel 1433 dal conte di Niebla, I quali, al comando dell'ammiraglio Giorgio Rooke, il 24 luglio 1704, . Ma la pace del 1783 confermò all'Inghilterra il possesso della città, che poi fu ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] segna il teatro del combattimento di S. Giorgio, patrono della città, col dragone. A paesi importatori furono: Inghilterra, Francia, Egitto, . Dalla metà del sec. III fu sede di una rinomata in mano degli Arabi nel 635 d. C., insieme con altre città ...
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Libero stato della Repubblica federale tedesca, ducato sino al 1918, posto nella media Germania fra 51°40′ e 52°5′ di latitudine N., 11° e 12°30′ di longitudine E., a cavaliere dell'Elba e dei suoi affluenti [...] divisero di nuovo: Dessau andò a Giovanni Giorgio, Bernburg a Cristiano I, Köthen a Ludovico da Federico II. Leopoldo III Federico Francesco (1751-1817) dopo viaggi in Inghilterra, in Francia, alla lotta contro la casa d'Asburgo, nei primi decennî del ...
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LESINA (croato Hvar; A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe Praga
Una delle maggiori isole dell'arcipelago meridionale dalmata, allungata per 68 km. da est a ovest, fra [...] si esporta in Inghilterra e in America. S. Giorgio all'estremità d. griech. und maked. Staaten, II, Lipsia 1899, pp. 417, 436 segg.; E. Brückner, Dalmatien und das österreichische Küstenland, Vienna e Lipsia 1911; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III ...
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IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] all'estero (Europa centrale, Inghilterra); si coltivano anche canapa opera di Francesco di Giorgio Martini (cominciato nel Pesaro 1929; id., Elenco degli edifici e delle opere d'arte delle Marche, in Rass. March., III (1925), p. 21; IV (1926), pp. ...
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LEICESTER (pr. Lestər; A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Reginald Francis TREHARNE
Città principale e capitale del Leicestershire (Inghilterra), posta sulle due rive del fiume Soar. [...] un mercato e centro d'affari per le più antichi gruppi montuosi dell'Inghilterra, le cui cime irregolari di fu conferito al figlio di Enrico III, Edmondo di Lancaster (1266) e il titolo fu ristabilito per Giorgio, marchese Townshend, nel 1784, ...
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È il secondo figlio di George Villiers, primo duca di Buckingham, e di lady Caterina Manners. Nacque a Westminster il 30 gennaio 1628; nel 1642 ottenne il grado di magister artium a Cambridge. Scoppiata [...] traditore dal parlamento, Giorgio B. vedeva confiscati , il B. tornò improvvisamente in Inghilterra e il 15 settembre sposava Maria casato si estinse.
D'ingegno pronto e versatile III; W. G. Courthope, History of English poetry (Londra 1903), III ...
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Nato a Edimburgo il 10 settembre 1778 e dedicatosi all'avvocatura, iniziò nel 1802 la collaborazione all'Edinburgh Review, di cui divenne l'arbitro. Trasferito al fòro di Londra nel 1803, viaggiò nell'anno [...] aver fatto il possibile per trattenerla in Inghilterra e, dopo gli scandali della sua . che si espose con ciò al risentimento di Giorgio IV.
In un discorso pronunciato il 3 febbraio 1824 le richieste di Napoleone III dopo l'attentato d'Orsini, per una ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...