(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] e vivace. Breve è, invece, il cenno che Giorgio Vasari fa del dipingere in muro nel capitolo quinto , tra il sec. II e il IIId. C. Ancora una volta queste pitture dal S. Antonio de la Florida.
In Inghilterra la pittura murale ebbe largo favore fino ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Cimento.
La Royal Society, la più vecchia accademia d'Inghilterra e la più continuatamente longeva e produttiva fra iniziativa del pittore J. Reynolds nel 1766, e riconosciuta da GiorgioIII col titolo di Society of Artists of Great-Britain; nel 1768 ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] il re di Polonia mettesse il duca sotto la tutela di Giorgio Federico di Hohenzollern margravio di Bayreuth e di Ansbach, col secondaria, come alleata degli Asburgo e di Guglielmo IIId'Orange (re d'Inghilterra), contro Luigi XIV (1688-97) e nella ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] l'antiquité, 2ª ed., Parigi 1879; Becker-Göll, Charicles, Berlino 1877-78, III, p. 1 segg.; Th. Thalheim, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V (1903 del capitale, il re di Spagna e la regina d'Inghilterra; ma nel 1739 il contratto fu revocato e la ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] come nel reliquiario della cattedrale di Astorga, dono del re Alfonso III di Oviedo (866-910) e di sua moglie Ximene. Anche in argento dorato, già proprietà dell'imperatore d'Austria. In InghilterraGiorgio IV cercò di far lavorare i migliori artisti ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] lotta coloniale anglofrancese. Dall'ascesa di Guglielmo IIId'Orange al trono d'Inghilterra (1688), sino al 1763, il duello della legislazione e perfino della tassazione locale. Ma con GiorgioIII (1760), il governo inglese si accinse risolutamente a ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] organo idraulico. Già dopo il sec. IIId. C. la parola organum, di derivazione organo a mantice. È probabile che Giorgio abbia creato scolari, i quali diffusero che conserva tuttora un alto valore.
In Inghilterra solo dopo la Restaurazione, nel 1660, ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] un altro luogo ignoto nell'Arsinoite nel sec. II-IIId. C. I papiri di Egitto ci attestano anche nuove della grande industria esportatrice, in Inghilterra, dov'esso trionfa fra il 1846 fino alla gestione del Banco S. Giorgio, Bergamo 1930; V. Porri, ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] Dapprima, preso possesso dell'Isola Settentrionale a nome di re GiorgioIII, seguì la costa verso mezzodì fino a scoprire lo ) partecipa anche (come il re in Inghilterra) del potere legislativo, avendo diritto d'iniziativa come di sanzione, di veto o ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] moda d'Inghilterra. Non più scale o ninfei, o giochi d'acqua .; H. Jordan-C. Hülsen, Topographie der Stadt Rom, III, Berlino 1907, s. v.; R. Lanciani, Ruins and architettura di L. B. Alberti, di F. di Giorgio Martini, di S. Serlio, di V. Scamozzi, di ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...