, Alonso di Domenico Borgia, nacque a Játiva presso Valenza il 31 dicembre 1378; studiò e professò diritto all'università di Lerida; esperto giurista rimase più anni a fianco di Alfonso d'Aragona in qualità [...] battaglia della Tomornizza, 2 settembre 1457), a Giorgio Lastriota Scanderbeg. La decima per la crociata 580 segg.; Realencyklopädie für protestantische Theologie und Kirche, 3ª ed., III e XXIII, s. v.; Dictionnaire de Théologie Catholique, II, ii ...
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Guiberto, nato a Parma di nobile famiglia imparentata coi marchesi di Canossa, per favore dell'imperatrice Agnese tenne dal 1057 al 1063 l'ufficio di cancelliere per l'Italia. Sebbene favorevole alla riforma [...] Bressanone il 25 giugno 1080; da lui condotto a Roma, vi fu consacrato in Laterano (24 marzo 1084), prese il nome di Clemente III e impose la corona imperiale a Enrico e alla regina Berta (31 marzo) In un sinodo tenuto in San Pietro nel 1089 dichiarò ...
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Paolo Scolari, di famiglia romana, cardinale-vescovo di Palestrina, fu eletto papa a Pisa il 19 dicembre 1187. Entrato in Roma prima dell'11 febbraio 1188, mise fine alla lotta fra il papato e i Romani [...] la discesa di Enrico VI su Roma per rivendicare i diritti di Costanza al regno siciliano.
Bibl.: Dictionnaire de théologie catholique, III, col. 57 segg. e rimandi ivi; Realencycl. für prot. Theologie und Kirche, 3ª ed., IV, p. 142 seg. e rimandi ivi ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] Intanto, nel febbraio del '50, era salito al soglio pontificio Giulio III, e il V. si era recato a Roma per offrire i l'autore e Cosimo I, pubblicati postumi nel 1588 da Giorgio Vasari il Giovane; una corrispondenza amplissima, fatta conoscere da C ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] bersaglio ai furiosi attacchi di Bessarione e del Perotto per il confronto fra Aristotele e Platone, scritto al tempo di Calisto III (1458). A Roma morì nel 1484.
Nel campo degli studî latini riuscì più efficace che nei greci. Pubblicò nel 1471 una ...
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GIORGIO di Podĕbrady, re di Boemia
Rudolf Urbánek
Nato nel 1420, durante l'interregno in Boemia (1440-1453), G. seppe con l'aiuto di Giovanni Rokycana, riunire ed organizzare l'utraquismo che fino ad [...] , Böhmen und seine Nachbarländer unter Georg von Podiebrad 1458-1461, Praga 1878; A. Bachmann, Deutsche Reichsgeschichte im Zeitalter Friedrich III. und Max I., voll. 2, Lipsia 1884 e 1894; E. Denis, Fin de l'indépendance bohême, I, Parigi 1890 ...
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GIORGIO delle Nazioni (fu detto, oltre che delle Nazioni, dĕ ‛ammē, anche degli Arabi, dĕ Ṭayyāyē)
Giuseppe Furlani
Scrittore siriaco giacobita e vescovo delle tribù arabe sul confine tra la Siria e [...] Assyriologie, VIII, pp. 1-55; G. Furlani, La versione e il commento di Giorgio delle Nazioni all'Organo aristotelico, in Studi italiani di filologia classica, n. s., III, iv, pp. 305-333. Tra breve uscirà nelle Memorie dei Lincei un'edizione della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] gli sono state ascritte numerose chansons contenute nel codice dell’Escorial (Madrid, Real Biblioteca de El Escorial, E-E V.III.24) e alcune composizioni sacre tramandate anonime nel codice trentino Tr. 93 (Trento, Archivio Diocesano, ms. 93). Di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] governo sia come brama di dominio, oltre a un certo realismo delle situazioni e un’ironia verso gli orrori senechiani (III, 6). Tutto ciò descrive un testo con evidenti persistenze del sistema drammaturgico veneziano di fine Seicento e fornisce anche ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] (Mc Neal Caplow, p. 114).
A un "maestro Giorgio Schiavo", impegnato a Gubbio in lavori per conto di Federico on Juraj Dalmatinac, Sibenik… 1975, in Radovi Instituta za Povijest Umjetnosti, III-VI (1979-82); A. Markham Schulz, G. da Sebenico and the ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...