Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] I "lumi" a Vicenza, in AA.VV., Storia di Vicenza, III/2, L'età della Repubblica Veneta (1404-1797), Vicenza 1990, p. 370.
177. G. Cozzi, Repubblica di Venezia, p. 371; Giorgio Zordan, Il codice per la veneta mercantile marina, I-II, Padova 1981-1987 ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] italico". Venezia e la Terraferma tra Quattro e Seicento, a cura di Giorgio Cracco - Michael Knapton, Trento 1984, pp. 177-192.
43. G 'Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti", 23, 1907, pt. III, pp. 218-224.
73. A. Mazzacane, Lo Stato e il ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] nelle lettere ai familiari). Il maggiore dei loro figli fu Giorgio (1860-1943), laureato in legge all'Università di Padova e per la nostra venerazione e per quella dei secoli futuri" (Insegnamenti, III, p. 638). Da parte sua Montini, fin da quando era ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] 2, 1985, pp. 42 e 47 n. 65 (pp. 37-47).
20. Giorgio Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Firenze 1967, p. 376 Il monastero di S. Andrea de Zirada, Appendice, doc. III, p. 142).
128. Nella licenza concessa alle donne, nel ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua permanenza a Verona si Pochi i passi avanti compiuti nel corso della Dieta, mentre Callisto III, succeduto a Niccolò V morto il 24 marzo 1455, ribadiva in ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] celebre giurista Giampaolo Alciati, come pure il medico Giorgio Biandrata (poi fondatore dell'ecclesia minor in XVI, Milano 1939, p. 68.
54 A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II, c. 49V.
56. Mi si consenta di ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] limitata (il Machiavelli vide benissimo ciò, come si rileva dal III capitolo del Principe e da ciò che egli riporta d’aver «La crisi dell’universalismo politico-religioso», avrebbe detto Giorgio Falco, col pensiero rivolto al tramonto del papato ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] nel novembre dello stesso anno fu eletto oratore a Genova Giorgio Pisani).
Nonostante le cure politiche di cui cominciò a veneta 19: M. Barbaro-A.M. Tasca, Arbori dei patritii veneti, III, c. 341; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital, cl. ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] e Giuseppe Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., 3/III, p. 113 (pp. 75-134).
7. Cf. Eugenio Massa, Gasparo Contarini Vasoli, A proposito di Francesco Patrizi, Gian Giorgio Patrizi, Baldo Lupatino e Flacio Illirico. Alcune ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] pp. 945 ss.; v. Cian, 1991, pp. 9 ss.). "È impresa - nota Giorgio Oppo (v., 1994, p. 173) - anche l'impresa agricola; è impresa, a e sospingono verso metodi di neo-esegesi (v. Irti, 1982, III-XI; v. Bixio, 1988, pp. 28 ss.). Muovendosi sotto l ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...