Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] in un'opera conservata al Prado. Una singolare incisione di Jan van der Straet (1523-1605), meglio noto come Giovanni dal 6 al 15 aprile 1896, solennemente inaugurate da re Giorgio di Grecia. Partecipano soltanto quattro nazioni ‒ le grandi potenze ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] medica (1696) e De fibra motrice et morbosa (1702) di Giorgio Baglivi (1668-1707). Quest'ultimo concepisce una organogenesi a partire dal sangue che si erano sviluppate a partire dalle ricerche di Jan Swammerdam (1637-1680), di Malpighi e di Antoni ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] 28) di un interessante stadio per 34.000 spettatori progettato da Jan Wils, Cor Van Eesteren e G. Jonkheid, racchiuso da una lunga serie di architetti e ingegneri fra i quali Giorgio Caloisi, Maurizio Clerici, Massimo Majowiecki, Antonio Michetti, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] i principî fondamentali della filosofia. Anche il suo allievo Giorgio delle Nazioni (m. 724), 'il vescovo degli Arabi Aram", 1, 1989, 1, pp. 45-52.
Drijvers 1995: Drijvers, Jan W., The School of Edessa. Greek learning and local culture, in: Centres ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Basilica del Santo e l'annesso oratorio di S. Giorgio (1384), forse con la collaborazione di un artista bolognese 1384), faceva eseguire un ciclo simile dal suo pittore di corte, Jan van der Asselt (v.), nella cappella di S. Caterina nella chiesa ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] quale Vesalio si avvale della collaborazione dell'amico fiammingo Jan Stephan van Calcar (1500 circa - 1547/50) 38. L. Premuda, Storia dell'iconografia anatomica, p. 121.
39. Giorgio Vasari, Vita di Marcantonio bolognese, in Id., Le vite dei più ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] guida, il ‘timoniere’ del Vaticano II. Jan Grootaers ha suggerito una tipologia dei suoi interventi È questa almeno la tesi sviluppata nel testo di M. Coppetti, F. Vaselli, Giorgio La Pira, agente d’Iddio. Dal «rapporto segreto» di Kruscev al viaggio ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] Settanta) e delle algebre di processi (introdotte da Jan Bergstra e Jan Willem Klop all'inizio degli anni Ottanta).
Le logiche , pp. 137-147.
Ausiello 1999: Ausiello, Giorgio e altri, Complexity and approximation. Combinatorial optimization problems ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] un’opera anonima del IX secolo, falsamente attribuita a Giorgio di Arbela. L’Esposizione degli offici della Chiesa è un Varazze.
20 Questa è l’ipotesi avanzata più di recente da Han e Jan Drijvers, cfr. The Finding of the True Cross, cit., pp. 21-27 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Osservanza, ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua permanenza a Verona si protrasse utraquiste, riproponenti in forma moderata le teorie di Jan Hus duramente represse in occasione del concilio di ...
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